In occasione della Giornata Internazionale della Famiglia, che sarà celebrata il prossimo 15 maggio, Hundredrooms ha quindi realizzato una ricerca, al fine di capire quanto l’Italia sia family friendly per quel che riguarda il lato alloggio. Non sempre è facile, infatti, per chi si muove con i propri bambini, organizzare al meglio le vacanze, perché non c’è ancora un’attenzione adeguata nei confronti del turismo familiare e delle particolari esigenze delle famiglie. La ricerca di Hundredrooms rileva che nelle zone balneari c’è un maggior numero di alloggi adatti alle famiglie.
L’indagine, in particolare, si è basata nell’individuare la percentuale di alloggi family friendly presenti nelle città più importanti del Paese e in alcune delle più note località balneari. Tale percentuale è calcolata in relazione al numero totale di alloggi turistici (nel computo di Hundredrooms rientrano case e appartamenti turistici con capienza di almeno 4 persone), mentre con l’espressione “family friendly” Hundredrooms si riferisce a case vacanze e appartamenti che dispongono di lavatrice, spazi per animali domestici, che ormai sempre più spesso accompagnano le famiglie, e spazi esterni, dove i bambini possono giocare in piena sicurezza. Si è anche analizzato il numero di alloggi in cui è a disposizione persino una culla per chi viaggia con bimbi piccolissimi.
I risultati premiano soprattutto le località di mare, mentre le grandi città, che pure ogni anno attirano migliaia di turisti, presentano percentuali molto più basse.
Tra i luoghi più attenti alle esigenze familiari Viareggio e Formia, che presentano oltre il 29% di alloggi family friendly e oltre il 6% di alloggi con culla a disposizione. Si supera il 20% anche a Gaeta e nell’Isola d’Elba, mentre la località sarda di Alghero, con il suo 19%, si avvicina a questa cifra. Si aggirano intorno al 16% gli alloggi family friendly a Taormina e Sorrento, mentre gli appartamenti turistici con culla oscillano tra l’8% e il 9%.
Cifre molto più contenute nelle grandi città, come Milano, Torino e Napoli, dove non si va oltre il 5-6%, mentre a Firenze la cifra è del 6,3%. Un po’ meglio, ma non troppo, vanno Roma, Palermo e Bologna, dove gli alloggi family friendly si aggirano intorno al 7%, mentre quelli con culla sono il 19,5% a Roma, l’11% a Palermo e il 2,8% a Bologna.