Con la legge regionale lombarda 27/2015, vengono disciplinate anche le Case e appartamenti per vacanze (CAV) in territorio lombardo. In tale tipologia sono ricompresi – ai fini amministrativi disciplinati dalla legge regionale e per l’applicazione coerente delle regole di ospitalità – gli alloggi o porzioni degli stessi dati in locazione per finalità turistiche di durata non superiore ai 30 giorni.
Le locazioni di durata inferiore ai 30 giorni delle CAV, compresi gli alloggi o porzioni degli stessi dati in locazione per finalità turistiche ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo) sono tenute, tra i vari adempimenti che le riguardano, anche a presentare una Comunicazione di avvio dell’attività al Comune territorialmente competente ove è ubicata la struttura ricettiva non alberghiera.
A tale scopo, la Regione Lombardia fornisce lo strumento di questo video come supporto ai cittadini nella regolarizzazione della propria offerta turistica.
Le Case e appartamenti per vacanze ( CAV), sono strutture gestite in modo unitario e organizzate per fornire alloggio ed eventualmente servizi complementari in unità abitative, o parti di esse, con destinazione residenziale, composte da uno o più locali arredati e dotati di servizi igienici e di cucina.
Le CAV sono collocate in un unico complesso, oppure in più complessi immobiliari.
Le case e gli appartamenti per vacanze possono essere gestiti in forma imprenditoriale, ma in Lombardia, a seguito della legge 27/15 e successivo regolamento, possono altresì essere gestiti in forma non imprenditoriale da coloro che hanno la disponibilità fino ad un massimo di 3 unità abitative e svolgono l’attività in modo occasionale.
Con un emendamento successivo è stato specificato che l’occasionalità si traduce in una chiusura annuale di 90 giorni, anche non consecutivi.
Le CAV mantengono la destinazione urbanistica residenziale e devono possedere i requisiti igienico-sanitari ed edilizi previsti per i locali di civile abitazione.
Nel regolamento dell’agosto 2016 sono inoltre previsti gli standard qualitativi, in ragione dei quali gli appartamenti devono essere agibili e in buono stato di conservazione e manutenzione.