AccorHotels ha finalizzato l’acquisizione entro la fine dell’anno di Squarebreak e Travel Keys, incorporando le due società sotto il brand onefinestay, acquisito a sua volta nel 2016.
Grazie alla fusione, il modello di ospitalità di onefinestay, viene ora proposto su un portfolio esteso fino a 10.000 case e ville in 180 destinazioni che dovrebbero diventare già 200 entro la fine dell’anno.
L'azienda prosegue così, con più forza, il percorso rivolto a diventare la compagnia leader in grado di garantire un’ospitalità di lusso personalizzata su larga scala in tutto il mondo.
L'attuale portfolio comprende esotiche ville in riva all’oceano, chalet in montagna e tenute in campagna, come le case e gli appartamenti più raffinati nelle città più famose al mondo, dove sia i proprietari che gli ospiti, possono ricevere i migliori servizi su misura.
La società, infatti, è stata fondata a Londra nel 2009 con l’idea di affittare gli appartamenti di lusso privati quando i proprietari si trovano fuori casa.
L’espansione, guidata da Javier Cedillo- Espin, CEO di onefinestay, riguarderà le destinazioni più gettonate al mondo, in particolare in Europa, in U.S.A e in Centro America.
Anche l’Italia sarà tra i maggiori focus dell'espansione di onefinestay nei prossimi mesi, che toccherà città come Firenze, Venezia, Ischia, Capri e i laghi italiani.
A Milano, la società ha già aperto 11 case boutique andando a rafforzare la sua posizione nel mercato del lusso italiano dove è presente già a Roma con 70 residenze e più di 500 case in tutto il Paese.