Il complesso, di proprietà di BiverBanca, è situato a pochi passi dal centro di Gressoney Saint Jean e dalla pista Weissmatten del comprensorio Monterosa Ski, le cui piste si estendono attualmente per 180 chilometri e che nel giro di due anni diventerà il più vasto d’Europa con il collegamento degli impianti con quelli di Cervinia e Zermatt.
L’intervento, un investimento di un milione di euro, con progettazione e studio degli arredi interni firmati da Halldis, ha portato alla completa ristrutturazione dell’edificio dove su una superficie complessiva di 6.000 metri quadrati ora sorgono 54 unità abitative, dal mono al quadrilocale, oltre al lounge/Café, l’area fitness, il percorso salute, i campi di Paddle Tennis e Bubble Football, l’avveniristica Floating Room, la sauna finlandesi e tutte le dotazioni wellness.
Un team locale Halldis gestirà l'intero complesso. Le attrezzature sportive e wellness e la caffeteria saranno accessibili anche a ospiti esterni.
"È il primo complesso di Halldis dotato di strutture di intrattenimento e di ristorazione leggera. Stiamo valutando qualcosa di simile anche per altre future aperture", spiega Antonio Rainò, responsabile Comunicazione e Marketing Halldis.
“Il target di questa struttura è principalmente un gruppo familiare che fa parte dei cosiddetti free independent traveller, ovvero viaggiatori che organizzano direttamente il viaggio, magari esplorando nuove mete, e non ricorrono a tour di gruppo. Questo tipo di turista vuole un appartamento di qualità, dotato di zona living ampia in grado di garantire la socialità del gruppo, ma chiede l’offerta di servizi della location e la disponibilità di servizi di prossimità attivabili ma non necessariamente inclusi nell’offerta di base.
Pur rivolgendoci a un target familiare, volevamo prendere le distanze dal concetto del family hotel o del family residence, in cui i bambini e i figli fanno una vacanza separata dai genitori grazie alla presenza di personale e strutture dedicate. Nella nostra visione, invece, le opportunità che ci sono nel nostro complesso saranno utilizzate dalle famiglie per trascorrere il tempo insieme. Questo ovviamente si ripercuote anche positivamente nel livello di costo del soggiorno che non prevede la formula "all inclusive".
Il prezzo del soggiorno è competitivo - in media 150 euro per una camera di quattro persone in inverno - in quanto i servizi possono essere scelti “à la carte” tra diversi pacchetti: “Sport&Fitness”, “Fun with Kids”, “Fun without Kids”, “Relax after sport”, “Alpine Nirvana”. Gli appartamenti potranno essere prenotati sia dal sito www.halldis.com sia dalle principali piattaforme di prenotazione (Airbnb, Booking, Homeway). Inoltre, la struttura sarà venduta anche tramite pacchetti delle agenzie di viaggio, in particolare dei Paesi del Nord e dell’Est Europa.
Per l'apertura di Gressoney, Halldis ha fatto realizzare una campagna pubblicitaria per la prima volta anche offline, con affissione sui tram di Milano delle locandine illustrate dal graphic designer Roberto Clemente.
“Per rilanciare e non fare spopolare la montagna – afferma Alberto Melgrati, CEO di Halldis – il turismo è uno strumento fondamentale. Bisogna agire su più fronti: differenziare l’offerta, non concentrata sui soli impianti invernali di risalita ma sulle forme di turismo estivo, focalizzarsi sulle famiglie e valorizzare il patrimonio immobiliare locale professionalizzando l’accoglienza e proponendo soluzioni di accomodation alternative all’hotellerie per sostenere permanenze prolungate e rafforzare la saturazione nelle basse stagioni. In questo senso la struttura Halldis Gressoney è stata pensata per diventare nel tempo uno dei punti di riferimento ricettivi della valle del Lys”.