Questa iniziativa vede tra i principali protagonisti la società italiana Halldis Spa che gestisce più di 2.000 proprietà in 25 località italiane ed europee - di cui 40 a Genova -, per conto dei proprietari, affittate per uso turistico o motivi di lavoro e che con questa operazione va ad ampliare la sua offerta nella città nella quale i dati sugli arrivi di manager e turisti sono in crescita nonostante la tragedia del crollo del ponte Morandi del 14 agosto.
Halldis è un operatore che progetta e mette a reddito immobili di privati e di soggetti professionali: sviluppatori privati, fondi, SGR o banche. I proprietari possono, infatti, ridare vita a un immobile, trarne un reddito, guadagnando fino al 10% in più rispetto all’affitto tradizionale, e valorizzarlo con una mirata gestione unitaria. Su questa linea, anche tenendo conto del mercato degli NPL (Non Performing Loans, i crediti deteriorati), dello sviluppo immobiliare destinato alla vendita e rimasto invenduto, delle riconversioni di destinazione d'uso - da direzionale a residenziale -, l'operatore prevede di realizzare a breve a Genova altre 2/3 operazioni come questa.
Il costo complessivo di trasformazione dell'edificio di via Brignole de Ferrari 4, sarà di 2,5 milioni di euro di cui 500mila per i soli arredi e porteranno nel palazzo 30 appartamenti, dal mono al trilocale, distribuiti su 1.500 metri quadrati e disponibili da fine 2019, che andranno a soddisfare la domanda di manager e turisti che si fermano nel capoluogo ligure da un week-end a una settimana a qualche mese.
A Genova sono presenti aziende importanti e innovative, tra cui: Ansaldo, Costa Crociere, Gruppo ERG, Gruppo Carige, Iplom, Piaggio Aero Industries e, secondo i dati del locale Centro studi di Confindustria, il primo semestre 2018 ha registrato un +3,8% di arrivi e un +1,3% di presenze rispetto al corrispettivo periodo del 2017.
L'operazione è stata seguita da Hmo Srl, che ha operato come advisor strategico per la valorizzazione dell’asset per conto del proprietario dell'immobile Brignole de Ferrari Srl e di Halldis, lo studio legale Baker Mckenzie, col partner Alessandro Matteini, nella veste di advisor legale della proprietà e la Garaventa Project Management per le prossime fasi autorizzative del cantiere.