I numeri, rielaborati su dati del Ministero degli Interni dalla rete immobiliare specializzata negli affitti, Solo Affitti, evidenziano un problema che si pone a livello nazionale.
Guardando alle province, Napoli è seconda a Roma con una media di 9,6 sfratti al giorno (3502 in un anno), e Torino con 9,5 ne ha 3.468 all'anno. Va un po’ meno peggio a Milano, con 7 nuovi sfratti al giorno (2.566) e Bari (4,6 al giorno -1.693), che precede di poco Palermo (4,1 – 1.510). Più di 3 provvedimenti al giorno sono stati emessi nelle province di Varese (1.207 in tutto il 2018) e Caserta (1.181) pur essendo meno popolate, prova di una maggiore frequenza del fenomeno. Il numero di nuovi sfratti emessi si riduce di intensità nelle province di Sondrio, Agrigento, Rimini, Venezia, Benevento, Caltanissetta, Catanzaro e Belluno, dove l'Ufficio Studi di Solo Affitti ha riscontrato una media di un nuovo sfratto a settimana.
I numeri complessivi per regione, rivelano che in Lombardia nel 2018 sono stati emessi 24 nuovi sfratti al giorno, quasi 20 nel Lazio e 16,5 in Campania (6.029). Numeri a doppia cifra anche in Piemonte, dove i nuovi provvedimenti emessi quotidianamente sono stati 15,4 ma la situazione non è tranquilla neppure in Puglia (12,7), Emilia-Romagna (11,4) e Toscana (10,5).
Tra le regioni dove sono più frequenti i casi di sfratti per morosità troviamo sicuramente le regioni più popolose come Lombardia e Lazio, andando a colpire anche le altre principali regioni da nord a sud.
Questo scenario da un lato induce a curare minuziosamente la selezione degli inquilini, per garantire ai proprietari di casa la massima tranquillità e la puntualità dei pagamenti dei canoni. Il rischio insolvenza, poi, può essere annullato utilizzando garanzie dedicate con una copertura per i proprietari di casa per rendere l’investimento immobiliare sicuro.
Il problema insolvenza, spiega però anche ed è una delle ragioni ma non l'unica, per cui molti proprietari oggi valutano sempre più frequentemente l'alternativa dell'affitto breve.