Interessante l’aumento di richieste - rilevato dall'analisi di Tecnocasa- di chi ha budget importanti da destinare a questo tipo di acquisto: sempre più si decide di impiegare la liquidità risparmiata durante il lockdown per investire sul mattone e la casa vacanza è una di queste scelte.
Riguardo ai prezzi degli immobili turisici, nella seconda parte del 2020, c'è stato un ribasso nelle località di mare pari a -0,3%, in aumento del +0,5% le quotazioni di quelle di montagna, mentre per il lago l’incremento è del +0,3%. Nel comparto MARE, le performance migliori per la seconda parte dell’anno spettano alle Marche (+2,1%), all’Emilia Romagna (+0,5%) e all’Abruzzo (+0,5%). Sostanzialmente stabili il Lazio, il Molise, il Veneto. Bene anche Sardegna, Campania e Puglia (-0,4%). Nel comparto LAGO il traino è rappresentato dal lago di Garda che mette a segno un aumento dei valori dello 0,3% con la sponda veronese che chiude con +0,9%. Bene anche il lago di Lecco e la sponda bresciana del lago di Garda. Si conferma l’interesse all’acquisto da parte dei turisti tedeschi sul lago di Garda. Guardando infine alla MONTAGNA, aumentano i valori immobiliari In Abruzzo (+5,9%), Veneto (+1,4%). In leggero ribasso Valle d’Aosta e Piemonte. Stabili la Lombardia e il Trentino-Alto Adige.
Quanto ai desiderata, sempre secondo l'analisi di Tecnocasa, gli acquirenti italiani desiderano soprattutto la vicinanza alle spiagge e la presenza dei servizi, mentre gli acquirenti stranieri prediligono maggiormente la tranquillità e la salvaguardia della privacy. Spesso optano per soluzioni tipiche, caratteristiche ma sono attirati anche dalle nuove costruzioni. La percentuale di stranieri che ha acquistato con rete Tecnocasa si è ridotta e da 10,7% è scesa a 8,7%. Le restrizioni sugli spostamenti hanno determinato una minore presenza di stranieri e, infatti, una maggiore sofferenza si è registrata nei mercati dove c’è sempre stata una discreta componente di acquisto straniera.
Guardando all'età degli acquirenti, l'analisi dimostra come sia scesa l'età media.
A partire dalla fine del primo lockdown del 2020, inoltre, si è evidenziato un importante cambiamento anche relativamente alla tipologia richiesta: il trilocale si conferma la tipologia più compravenduta (35,2%), ma si registra un aumento di scambi delle soluzioni indipendenti che rappresentano il 29,1% delle case vacanza acquistate (dal 26,5%). La presenza di uno spazio esterno (giardino o terrazzo e balcone abitabile) diventa sempre più vincolante nella scelta di cosa acquistare.
Un altro dato che si conferma è il ricorso al credito per l’acquisto della casa vacanza che ha interessato il 21,8% degli acquirenti con un aumento del 4,7% rispetto ad un anno fa. I mutui vantaggiosi, infatti, spingono all’acquisto di una casa vacanza.