Dall'analisi di AirDNA sulle prossime prenotazioni estive per affitti a breve termine in Europa, l'Italia mostra una crescita impressionante anno su anno: +143,9% di notti prenotate per l'intero Paese all'1 Maggio 2022 con la sola Roma che registra un +347,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il ritmo delle prenotazioni estive riporta un andamento già preannunciato da inizio anno, i primi 4 mesi del 2022 sono stati in salita, come evidenziato dal report di AirDNA.

Le prenotazioni per l'estate 2022 crescono a un ritmo velocissimo e in Italia, sono ben 8 le principali piazze italiane che (all'8 maggio 2022) registrano un aumento fortissimo per il trimestre giugno-agosto 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: Venezia (+414.8%), Firenze (+410.4%), Napoli (+404.4%), Roma (367.1%), Milano (+269.9%), Bologna (258.1%), Torino (256.8%) e Palermo (224.1%).
Come sono andati i primi 4 mesi del 2022 in Italia?
Vediamo nel dettaglio i dati sulle notti prenotate, il tasso di occupazione, gli annunci disponibili e la tariffa media giornaliera da gennaio 2019 ad aprile 2022 nel nostro Paese.
Se guardiamo alla domanda (notti prenotate), i numeri mostrano un ritorno alla normalità dopo due anni di interruzione dei viaggi globali. Ad aprile 2022 in Italia sono stati prenotati 3.099.203 pernottamenti a breve termine, ovvero il 131% in più rispetto allo scorso anno e +148% in più rispetto al 2020, e solo il -5% al di sotto dei livelli pre-pandemia (2019).

D'altra parte, l'offerta è ancora molto al di sotto dei livelli pre-pandemia, anche se possiamo vedere un aumento negli ultimi due mesi. Nonostante i mercati più piccoli abbiano guadagnato quote di mercato dell'offerta, i guadagni in queste aree non sono stati sufficienti a compensare le diminuzioni dell'offerta nei mercati europei più grandi.
Il tasso di occupazione cresce quando l'aumento della domanda incontra la diminuzione dell'offerta. L'aumento della domanda e il calo degli annunci disponibili hanno fatto sì che il tasso di occupazione del 2022 superasse i livelli pre-pandemia:
Infine, la tariffa media giornaliera si stabilizza dopo un notevole aumento nel 2021. La ridotta offerta di annunci disponibili in tandem con una forte domanda ha consentito agli host di aumentare le tariffe medie giornaliere (ADR) a livelli senza precedenti. Gli host hanno beneficiato di una combinazione di aumento della domanda e minore offerta mentre tentavano di recuperare le entrate perse dalla pandemia. Mentre gli ADR primaverili stanno registrando un trend inferiore rispetto allo scorso anno, si prevede che la crescita marginale degli ADR riprenderà durante l'alta stagione estiva dei viaggi.
