D- Come nasce BabyGuest?
R- L'idea iniziale nasce da un viaggio fatto a New York l'anno scorso con mio figlio Leonardo che aveva 2 anni e 2 mesi. Raggiungevamo mio marito che era lì per lavoro e dovevamo fermarci 1 mese e mezzo, in un periodo anche molto freddo. Per coordinarci meglio, abbiamo contattato diversi blog di mamme chiedendo di noleggiare dei prodotti per l'infanzia. Siamo così riusciti a viaggiare in 2 con una sola valigia di 20 kg. Arrivati a destinazione abbiamo effettivamente trovato tutto e avevamo viaggiato leggeri ma l'igiene e la qualità dei prodotti? Ho pensato allora che il servizio era utile, l'idea intelligente ma si poteva fare di più. Anche viaggiando in alberghi di fascia alta, per esempio qualche mese fa a Dubai, mi è capitato di avere necessità delle spondine per il letto e non le avevano. Chi può attrezzarsi con spondine e riduttori per un segmento di nicchia?
D- Ci sono però alberghi che si specializzano e si dedicano ai bambini, anche in Italia. La riviera romagnola, per esempio, insegna in questo senso. Perchè un hotel o un cliente dovrebbe noleggiare l'attrezzatura?
R- La differenza la fa un'offerta di prodotti nuovi, igienizzati, senza problemi di pagamento, di manutenzione, di stoccaggio, di sostituzione. I prodotti presenti a catalogo infatti rispettano tutti gli standard di sicurezza internazionali e sono accuratamente puliti, igienizzati e imballati dopo ogni utilizzo. Sono inoltre regolarmente revisionati e rinnovati. Attrezzatura quindi che aiuta a mantenere elevati gli standard perchè vengono offerti solo prodotti di qualità, con un ciclo di vita breve e che rappresentano le ultime novità del mercato.
Un altro plus è la logistica centralizzata, grazie alla quale BabyGuest consegna in tutti i paesi dell’Unione europea.
E poi la semplicità d'uso: ai genitori che viaggiano con i propri piccoli bastano pochi click per accedere alla piattaforma BabyGuest, selezionare i prodotti necessari e creare la propria BabyBag. I pagamenti avvengono tramite carta di credito o circuito PayPal.
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D- A chi si rivolge quindi e quale il suo target?
R- Ci siamo concentrati inizialmente sulla fascia 0-4 anni perchè le richieste e le difficoltà che albergatori e operatori ci hanno segnalato erano soprattutto in questo ambito ma siamo in costante crescita e apertura.
BabyGuest non dialoga solo con i consumatori finali. Ha un canale di noleggio/vendita dedicato agli operatori qualificati del segmento turismo. Primi fra tutti: gli albergatori. L’obiettivo è permettere agli hotel di attrezzarsi al meglio per accogliere le famiglie, fornendo loro tutto ciò che serve per soddisfare le esigenze dei piccoli ospiti. Con BabyGuest tutti gli alberghi hanno la possibilità di diventare realmente “kid friendly”.
Ci sono molte strutture, infatti, soprattutto in centro città e altamente turistiche che non sanno come strutturarsi per accogliere i bambini e quanto effettivamente può costargli. Noi ci poniamo in un'ottica di problem solving offrendo la certezza di avere prodotti sempre puliti e igienizzati e sempre in linea con i trend di mercato e a buon prezzo perchè siamo in contatto con tante aziende. Offriamo la gestione del servizio e del pagamento, proprio come una rent a car. In questo caso BabyGuest, in versione white label, viene integrata nel sito della struttura, affinché sia il cliente stesso a noleggiare ciò che gli serve e a riceverlo tutto a destinazione il giorno e all’ora stabiliti.
Poi ci sono gli alberghi già a formula bambino o villaggi dove proponiamo un noleggio long term, in questo caso è la struttura a noleggiare le attrezzature per un periodo predeterminato decidendo poi se darle in dotazione gratuitamente o riaffittarle con relativo mark-up. Il vantaggio dell’opzione noleggio per gli alberghi è di non avere immobilizzazioni di capitale per merce soggetta a obsolescenza. In ogni caso, alla fine dei 3 o 6 mesi il materiale viene ritirato e riconsegnato nuovo e igienizzato.
D- Cosa rappresenta Expo per BabyGuest e BabyGuest per Expo?
R- Abbiamo voluto cogliere la sfida di Expo 2015. Il flusso turistico atteso è di 24 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo con una permanenza media nella sola Milano di due giorni. Le ultime stime dicono che il 43% arriverà con famiglia e figli al seguito. BabyGuest rappresenta una opportunità unica per le decine di migliaia di persone che saranno accompagnate dai figli più piccoli. Ma è una occasione preziosa anche per l’intero tessuto di accoglienza lombardo abituato perlopiù alla clientela business e dunque impreparato nell’affrontare un simile boom di presenze di piccoli ospiti. Ora possono attrezzarsi al meglio senza il minimo sforzo. La stessa cosa vale per il Giubileo straordinario ed è proprio da Roma in realtà che stiamo ricevendo le maggiori richieste. In queste destinazioni, con un elevato traffico straniero, anche il rischio di perdita bagagli è elevatissimo (Malpensa e Fiumicino).
E, sempre parlando di estero, BabyGuest è anche BabyExpat, una brand extension studiata appositamente per soddisfare le esigenze di chi si trasferisce all’estero con la famiglia per periodi più o meno lunghi. Ancora una volta: anziché portarsi da casa tutte le attrezzature necessarie per i figli piccoli o acquistarle sul posto è possibile affittarle e riceverle comodamente a casa propria. Il tutto a tariffe assolutamente interessanti. Evitando così anche la gestione dello smaltimento a fine utilizzo.
D- BabyGuest è anche sostenibilità?
R- Il programma qualità di BabyGuest prevede che le attrezzature noleggiate abbiano un ciclo di vita non superiore ai sei mesi, un limite fondamentale perché il servizio offerto rimanga sempre ai massimi livelli e i prodotti messi a disposizione siano sempre in linea con le tendenze. E da questo è nata l’idea di donare alle nostre attrezzature una seconda vita facendo del bene a chi ne ha realmente bisogno.
BabyGuest ha avviato una collaborazione con CasAmica Onlus, una organizzazione di volontariato che dal 1986 accoglie a Milano malati e i loro familiari in difficoltà provenienti da tutta Italia per curarsi negli ospedali della città. Le attrezzature BabyGuest andranno in particolare alla Casa dei Bambini, inaugurata nel 2011 e totalmente dedicata ai piccoli e alle loro famiglie.
Inoltre, ogni mese BabyGuest metterà in vendita un gioco ad hoc il cui ricavato andrà al 100% a CasAmica Onlus.