D. Qual è la "malattia" più diffusa negli alberghi italiani e come si può prevenire?
R. Le piccole e medie strutture alberghiere stanno facendo fatica a reperire sul mercato le competenze necessarie per svilupparsi dal punto di vista commerciale e distributivo oppure semplicemente non riescono a sostenerne il costo.
Molte di queste strutture, pur erogando servizi eccellenti, non riescono a stare al passo con i tempi oppure hanno smesso di presidiare la funzione commerciale, abbandonandosi alla semplice soluzione delle OTA, che nel frattempo erodono i loro margini.
Per questo, oggi più che mai le piccole strutture sentono il bisogno di essere affiancate per migliorare le proprie performance ed aggiornare le proprie competenze.
D. Quali sono le aree di intervento maggiormente richieste e quali gli strumenti e modalità più innovative di risoluzione?
R. Le strutture alberghiere ci chiedono sempre di aumentare o massimizzare i profitti, quindi di vendere. La vendita non è altro che il risultato di un valore che si è riusciti a trasmettere/comunicare al cliente. Il successo - e quindi l’aumento dei profitti – di un albergo dipende dalla sua capacità di progettare e sostenere questo valore.
Dando per scontato un servizio che “funzioni” e una buona predisposizione all’accoglienza; una corretta politica dei prezzi e distribuzione sui diversi canali, un piano marketing a medio-lungo termine, una giusta lettura dei dati, un sito web evoluto e uno sviluppo commerciale mirato costituiscono alcune delle leve fondamentali del successo di una struttura.
D. Lovely Hotels è una delle possibili "cure" per le strutture indipendenti di media e piccola dimensione che caratterizzano il panorama alberghiero italiano?
R. In un mondo sempre più competitivo, è importante riuscire a presidiare il mercato, sviluppando l’attività di networking commerciale che si realizza con la partecipazione ad eventi e “market places” fisici e virtuali.
Lovely Hotels nasce con l’obiettivo di fornire un supporto commerciale a strutture ricettive indipendenti, affiancandole nelle attività di promozione e comunicazione e si pone come partner strategico che genera un vantaggio competitivo, migliorando il posizionamento e la visibilità sui mercati nazionali e internazionali.
D. A chi si rivolge potenzialmente quindi il "brand" Lovely Hotels?
R. Le strutture affiliate a Lovely Hotels - boutique hotel, hotel di charme, dimore storiche, agriturismi, B&B e ville con appartamenti - sono accomunate dai valori qualitativi tipici dell’Ospitalità e dello stile di accoglienza italiani. Affiliandosi a Lovely Hotels, ogni struttura si riconosce nella nostra “Carta dei Valori”, fondamento e, al tempo stesso, traguardo di tutti gli affiliati, una garanzia di qualità per gli ospiti, ma anche elemento di valorizzazione per le strutture stesse.
Il pay off “Accommodation off the beaten track” vuole sottolineare un concept di Ospitalità di charme fuori dai percorsi più conosciuti. Si potrà quindi visitare Roma soggiornando in un boutique hotel a Ladispoli per scoprire anche il litorale laziale, oppure andare alla scoperta della Toscana avendo come base Pienza o Siena, degustare gli ottimi vini dell’Umbria in un Wine & SPA Resort vicino Todi, o lasciarsi il mondo alle spalle rifugiandosi nell’atmosfera fuori dal tempo di un’antica residenza a Civita di Bagnoregio.