Interamente sviluppato su infrastruttura cloud oriented, hoteyzer è infatti articolato su 3 aree funzionali: brand reputation, per controllare qualità dei servizi e reputazione online allo scopo di incrementare il review score; mobile concierge, per vivere una piacevole Guest Experience, senza attese, disguidi o problemi di lingua ed interagire con l’hotel per richiedere servizi o consultare informazioni, in qualsiasi momento; mobile booking, per offrire al cliente un canale di prenotazione diretto con proposte personalizzate.
In realtà esistono già diversi software che svolgono una delle tre funzioni (analisi della brand reputation, mobile concierge o mobile booking). Il secondo (mobile concierge), in particolare, è in uso nelle compagnie alberghiere.
Ma è l'integrazione di queste funzionalità in una soluzione senza costo per la struttura, semplice e funzionante anche su mobile, che sembra possa costituire la novità e la formula del successo di hotelyzer per il mercato italiano, estremamente frammentato e fatto di strutture di piccole dimensioni.
Lo chiediamo a Massimo Bello, amministratore di NexHos srl, che abbiamo incontrato al TTG di Rimini, e che ci spiega come funziona hotelyzer nel dettaglio.
Domanda - Quali sono le novità e le caratteristiche di hotelyzer?
Massimo Bello - Innanzitutto è il primo software che integra tutte e tre queste funzionalità in un solo prodotto ed è interamente utilizzabile da dispositivi mobili. E, in questo caso, un’altra novità consiste nel fatto che la brand reputation è basata su “business intelligence” e funziona su dispositivi mobili (smartphone, tablet) nei vari sistemi operativi.
Un altro tema molto innovativo è rappresentato dalla semplicità d’uso che consente di utilizzare il software senza alcuna formazione (zero training) o costo per la struttura che paga una fee solo quando l’ospite acquista un servizio attraverso l’App. L’App è unica per tutte le strutture, dunque si scarica una sola volta. Per quanto riguarda le prenotazioni vengono proposte nell’elenco di località.
Domanda - Come viaggiano le informazioni tra cliente e struttura ricettiva?
Massimo Bello - La soluzione è costituita da una brand reputation avanzata, che verrà utilizzata dalle strutture ricettive, - utilizzabile anche da dispositivi mobili - e da una app che verrà scaricata dal cliente sul proprio dispositivo mobile, con duplice funzionalità (prenotazione e concierge) attraverso la quale può interagire con le strutture. Abbiamo scelto di sviluppare la soluzione anche per dispositivi mobili per venire incontro alle esigenze di tutti. L’albergatore ha ormai necessità di disporre in tempo reale anche delle informazioni sulla propria reputazione, in maniera da poter intervenire con la massima rapidità. Il consumatore prenota sempre più da smartphone e tablet (il canale è previsto ancora in forte crescita) e, come evidenziato da una recente indagine condotta negli Stati Uniti, si indirizza favorevolmente (24%) verso strutture ricettive che offrono soluzioni tecnologiche “stay enhancing”.
Domanda - Quindi il cliente può dialogare con l'hotel o altra struttura ricettiva attraverso il proprio smartphone?
Massimo Bello - Si, il cliente può prenotare, chiedere e ricevere informazioni sulla struttura, verificare e ordinare servizi a pagamento o gratuiti, scegliere un piatto al ristorante o un massaggio in spa, pianificare attività (es. impianti ed attrezzature sportive), chiedere servizi in camera, interagire per quanto riguarda manutenzione o governante ed altro. Tutto ciò nella lingua che il cliente sceglie di utilizzare. E dall'altra parte, l'app consente anche alla struttura ricettiva di raggiungere il cliente/mercato con specifiche attività di promozione o messaggistica. Sistemi analoghi sono in uso presso le compagnie alberghiere internazionali. In pratica consentono di interagire con i clienti dalla fase di prenotazione ai momenti successivi al soggiorno.
La logica è : + qualità del servizio + attenzione al cliente (anche attraverso specifici questionari in corso di soggiorno o successivi) + informazioni - attese al ricevimento - problemi di lingua - malintesi = migliore Guest Experience. Si prova ad intercettare i problemi e ad intervenire prima che questi rischino di tradursi in recensioni negative e si stimola a condividere l'esperienza positiva. Questo si concretizza in un aumento del review score, elemento di forte influenza nei processi di valutazione e di acquisto.
A corollario anche - inquinamento (cloud) - uso della carta (camera, comunicazione tra reparti, bacheca) - investimenti sul software - frammentazione di applicazioni software da utilizzare.
Motore e back office sono unici ed il flusso di dati arriva in hotel anche se alcuni di questi (tipicamente la richiesta di un servizio erogato da terzi come ad esempio un tour, il noleggio di un auto o un taxi etc.) possono raggiungere direttamente la società di servizi convenzionata con la struttura ricettiva.
Domanda - A quale tipologia di strutture si rivolge e quali sono i costi?
Massimo Bello – hotelyzer è assai versatile e può essere configurato per ogni tipologia di struttura ricettiva. Tra i nostri utilizzatori abbiamo gruppi alberghieri ma anche piccole strutture. Il sistema è facile da utilizzare e non necessita di training e anche questa è una grande scommessa poiché in Italia molte delle strutture ricettive sono stagionali e di conseguenza con elevato di turnover del personale che andrebbe istruito periodicamente all’uso dei sistemi. Il sistema genera ricavi ed è di significativo supporto nell’up selling. La sua distribuzione avverrà gratuitamente, non si paga nulla (servizi cloud, installazione, configurazione, manutenzione, distribuzione ai clienti) l'hotel corrisponde solo una piccola fee sul servizio che effettivamente viene prenotato dal sistema. hotelyzer, mettendo in contatto le strutture ricettive con chi eroga servizi per il turismo, stimola la collaborazione di filiera. Abbiamo iniziato con le attivazioni di hotelyzer in Italia, in maniera da contribuire a favorire in una seconda fase di internazionalizzazione la visibilità della nostra destinazione.
Domanda - Come è nato hotelyzer?
Massimo Bello - L’idea nasce dal mio socio e amico Silvano Paxia, che oltre ad una laurea in Ingegneria Informatica, un Master in Computer Science alla New York University e una azienda che sviluppa software ed ha clienti in tutto il mondo, è un grande appassionato di viaggi e di innovazione tecnologia, e dal sottoscritto, che oltre a condividere le medesime passioni di Silvano, ha collezionato vent’anni di esperienza nello sviluppo e la vendita di soluzioni gestionali per il turismo realizzando una capillare rete di relazioni anche grazie alla passione per i social network su cui ho organizzato anche alcuni gruppi di discussione per il settore del turismo. Abbiamo immaginato di provare a realizzare qualcosa di utile per il turismo, innovativo, allineato ai trend ma soprattutto facile da utilizzare e mobile.
hotelyzer è utilizzabile da dispositivi mobili e per la sua grande semplicità d’uso è configurabile in pochi minuti e non necessita di alcuna formazione, viene attivato gratuitamente, le strutture ricettive non devono sostenere alcun costo per dotarsi della piattaforma, né di infrastruttura né di licenze o servizi: hotelyzer guadagna esclusivamente nel momento in cui il cliente richiede un servizio a pagamento. Per informazioni e attivazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.