Domanda- Quali sono le alternative per un proprietario di appartamento, in particolare in Italia, che voglia affittarlo per breve periodo?
Piero Cipriano- Accanto all'offerta delle agenzie tradizionali, hanno e avranno un ruolo sempre più preponderante piattaforme come Airbnb e Homeaway: la flessibilità, le potenzialità in termini di marketing e i bassi costi di gestione di questi servizi online hanno completamente stravolto il settore e creato al suo interno nuovi mercati legati alla fornitura di servizi accessori, come nel caso di Bnbsitter, producendo un indotto notevole sul territorio.
Nel Regno Unito, ad esempio, Airbnb ha generato un indotto di $ 824milioni e creato 11.600 posti di lavoro; a Parigi ha prodotto un giro d’affari di 185 milioni di euro e generato occupazione per 1.100 persone nell'arco di un anno .
Domanda- Può considerarsi un business proficuo, anche con un solo appartamento?
Piero Cipriano- Assolutamente si e, con un approccio basato sullo "Smart Property Management" e l'outsourcing di servizi accessori on demand, i ricavi sono destinati ad aumentare.
Il settore degli affitti brevi è fiorito soprattutto nelle grandi capitali artistiche culturali ed economiche, in cui l'offerta di camere d'albergo per una certa fascia di prezzo è di gran lunga inferiore alla vivace domanda di ospitalità, ma si sta espandendo anche in località minori e più soggette a stagionalità.
Questo mercato si sta rivelando particolarmente vitale per liberi professionisti o lavoratori part-time, che costituiscono una percentuale significativa della community di Airbnb (il 42% nel Regno Unito) e che dagli affitti generano un reddito supplementare utile ad integrare quello prodotto dal lavoro.
Secondo una ricerca condotta da Bnbsitter su 2.000 host in 13 città, delegando le attività quotidiane più banali, ma dispendiose in termini di tempo - consegna delle chiavi, check-in e check-out, pulizie, lavanderia, servizi di approvvigionamento e coordinamento degli ospiti - è possibile aumentare i propri ricavi fino al 30%, grazie ad una gestione più smart degli affitti. I nostri servizi on-demand, ad esempio, permettono di svincolare i proprietari da accordi contrattuali a lungo termine, pagando di volta in volta solo per i servizi di cui hanno bisogno, risparmiando fino al 50% rispetto ai costi di agenzie tradizionali.
I ricavi inoltre possono essere potenziati grazie alla rapidità con cui l’immobile ritorna disponibile: i dati evidenziano che sono necessarie di solito fino a 48 ore per la preparazione di un appartamento per un nuovo inquilino, mentre richiedendo l'intervento di un "Bnb - sitter", i turisti in arrivo possono essere accolti nello stesso giorno degli ospiti in partenza, generando un aumento mensile di ricavi del 15%, grazie a un numero maggiore di prenotazioni.
Piero Cipriano - E' vero che molti proprietari di case si occupano d'altro e non sono professionisti dell'ospitalità, ma proprio per questo abbiamo individuato un'opportunità interessante nel mercato dei servizi di concierge on demand: selezionando accuratamente i nostri "sitters" in base alla proprie competenze ed esperienze, anche avvalendoci di un attento controllo qualità da parte di ex professionisti di hotel 5 stelle, possiamo garantire che tutti i servizi accessori collegati all'affitto di un appartamento a breve termine rispettino i più alti standard di professionalità.
Piero Cipriano - Bnbsitter non entra nella relazione di locazione ma interviene solo a sostegno dei proprietari offrendo loro la possibilità di trovare un concierge che possa assicurare l'accoglienza dei viaggiatori.
Personalmente, credo che sia una questione che le varie collettività e i vari Paesi in cui questo fenomeno è maggiormente presente debbano trattare in modo differente perchè in ogni località i fenomeno tocca aspetti diversi e in modalità differente. In ogni caso, aldilà delle soluzioni che le diverse collettività o i diversi paesi considereranno come le più adatte, siamo di fronte a una rivoluzione epocale.
Scoprire i luoghi che si visitano con lo sguardo di un locale, "dall'interno" per così dire (che si tratti dei luoghi da visitare, della gastronomia, degli tradizioni o dei modi dell'abitare) va aldilà del fenomeno delle locazioni turistiche e ci coinvolge tutti in quanto abitanti nomadi del pianeta terra. Abbiamo voglia di incontrare le persone del posto senza troppi filtri.
La tecnologia ci ha permesso di parlare un linguaggio comune e di percepirci tutti come abitanti di uno stesso pianeta interconnesso. Non abbiamo bisogno di traduzioni e di guide, non abbiamo bisogno di molti filtri per parlare con il nostro corrispettivo dall'altra parte del globo. Come facciamo già su internet possiamo fare lo stesso di persona, incontrandolo.
E' una nuova maniera di concepire l'incontro con l'altro che va al di là della locazione turistica. Si tratta di un modo nuovo di concepire il viaggio in se stesso che sta rivoluzionando il modo in cui le persone scoprono il pianeta terra e lo vivono.
Bnbsitter è il primo marketplace on-demand di servizi per affitti a breve termine, dove i proprietari possono prenotare in pochi secondi tutto ciò di cui hanno bisogno per gestire gli affitti on-line delle loro proprietà, dal check-in e check-out, alla pulizia e lavanderia. Bnbsitter è attualmente incubata al Welcome Lab City - il primo incubatore al mondo per start-up innovative nel settore del turismo.