Domanda - Come e perchè nasce questa vostra partecipazione al Forum Internazionale del Turismo in Russia?
Lorenzo Brufani - La presenza al Forum è un tassello della nostra strategia di internazionalizzazione. Kazan è l’ottava città russa per popolazione nonchè capitale della Repubblica del Tatarstan; lì pochi mesi fa si sono tenuti i mondiali di nuoto, a dimostrazione di come i sistemi economici emergenti siano sempre più competitivi a livello mondiale. A nostro avviso anche le Pr italiane dovrebbero confrontarsi maggiormente con economie in crescita come quella russa.
Domanda - Quali e quanti sono i principali media online influenti a livello globale e nello specifico i principali portali travel di user generated content?
Lorenzo Brufani - Il passaparola on-line e sui social media sta diventando in tutto il mondo la leva che influenza di più un viaggiatore, non solo perché è una fonte sempre più consultata, ma perché è ritenuta sempre più attendibile dai visitatori di tutto il mondo. Il 92% dei consumatori, infatti, si fida delle raccomandazioni dei propri conoscenti ed è condizionato da loro più che dai messaggi pubblicitari.
Con più di 250 milioni di recensioni e opinioni scritte dai viaggiatori di tutto il mondo, TripAdvisor è il gigante dell’economia delle recensioni. Con oltre 126 milioni di utenti unici, infatti, TripAdvisor guida la classifica globale dei più popolari portali travel di user generated content, precedendo Booking.com, Qunar, Expedia, Ctrip.com International, Hotels.com, Trivago.
Domanda - Quali sono i più diffusi social network in Russia e nel mondo occidentale e i blogger e le pagine social più influenti per il settore travel?
Lorenzo Brufani - VKontakte è il principale social network russo, sia per numero di utenti che per numero di post. Il suo successo è impressionante: su 76 milioni circa di persone che usano internet in Russia, quasi 47 milioni aggiornano frequentemente il proprio profilo su Vk, rendendolo, quindi, un canale imprescindibile per le organizzazioni italiane e occidentali che vogliono raccontare le proprie bellezze ai turisti russi.
Qui Facebook è “solo” al quarto posto tra le preferenze di chi usa i social, preceduto da Odnoklassniki e Moi Mir. VKontakte è il canale preferito dai giovani: ben il 24% degli utenti ha meno di 18 anni, mentre le persone tra i 25 e i 44 anni preferiscono usare LiveJournal e Facebook; i social network Odnoklassniki and Moi Mir sono, invece, i più popolari tra gli over 45.
Le città più internazionali del continente – Mosca e San Pietroburgo – subiscono, invece, sempre più le influenze occidentali: qui, infatti, cresce l’utilizzo dei social più popolari nel mondo occidentale, ovvero Facebook, Twitter e Instagram.
Per reach e capacità d’influenza sui viaggiatori russi che si spostano dentro e fuori dal continente, crediamo che i top blogger travel in lingua russa siano quello di Sergey Dolya (Sergeydolya.livejournal.com), Blogturista.net, Tema.ru di Artemiy Lebedev, Travelinving.org di Maria Dubrovskaya. Mentre i blog più influenti che raccontano la bellezza delle località russe scritti in lingua inglese sono Russiatrek.org e Waytorussia.net
Domanda - Qual è la notorietà e la reputazione del sistema turistico russo nel mondo e in Italia e viceversa?
Lorenzo Brufani - I russi sono affascinati dal Belpaese, dalla nostra storia, cultura e dal nostro sistema d’ospitalità. Nel continente russo, invece, sta fiorendo un’attenzione crescente al marketing territoriale e alla comunicazione travel.
I portali travel di user generated content, i social network, i blog sono diventati il punto di riferimento di milioni di turisti e sono strategici per coloro che vogliano fare turismo migliorando la propria awareness e curando la propria reputazione on-line attraverso una strutturata attività di digital pr.
Essi rappresentano, inoltre, la strada obbligata per chi, in Italia o in altri paesi occidentali, vuole mostrare ai turisti russi le bellezze del territorio, la propria cultura culinaria e il proprio sistema d’ospitalità. Per promuoversi efficacemente oggi è necessario avere una web presence su tutti i canali più influenti, non fermandosi, però, ai più popolari, e avere un approccio glocal, raccontando la propria identità anche sulle community territoriali che influenzano il target desiderato.