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Mercoledì, 16 Marzo 2016 16:36

L'innovazione digitale nel Turismo

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L'innovazione digitale nel Turismo

Se raggiungerà il suo obiettivo più vero, l'automazione digitale riuscirà a ottimizzare tempi e risorse da dedicare alla relazione e interazione "vera" e "umana" tra turista e ospiti, condizione imprescindibile per parlare di ospitalità, accoglienza e quindi, turismo. Ne parliamo con Tullio Romita, Professore di Sociologia del Turismo che ci anticipa alcuni dei punti che saranno discussi a BE-Wizard, l'evento di web-marketing internazionale incentrato quest'anno sul trend della automazione digitale.

Domanda - La digitalizzazione del Turismo, dal lato dell'offerta, sembra essere stata una risposta a una digitalizzazione turistica della domanda che l'ha guidata e stimolata portandola a una crescita qualitativa finalmente in corso. Qual è la direzione futura che la domanda turistica ci indicherà o ci sta già indicando?

Tullio Romita - Il turismo è un fenomeno sociale direttamente influenzato e condizionato dalle trasformazioni della società e come tale è ispirato dalle mode, dai nuovi stili di vita, dalle crisi sociali ed economiche. Ma ciò che sta più radicalmente contribuendo al cambiamento del turismo negli ultimi venti anni sono le continue, quanto talvolta imprevedibili, innovazioni nei campi dell'informazione e delle comunicazioni

In questo, un ruolo assai determinante è giocato dai processi di digitalizzazione della società, che hanno fatto si che la mobilità delle persone, sia preceduta e fortemente orientata dalla mobilità virtuale.

In altri termini, la digitalizzazione dell'industria turistica (delle destinazioni e dei prodotti) è oggi una scelta obbligata, e anche una effettiva opportunità se in grado di rispondere ai molteplici e complessi bisogni post-moderni delle persone, tenendo presente la tendenza al fai da te dei turisti/viaggiatori in evidente crescita.

Domanda - Avanzate app mobile che cambiano la tipologia di interazione con l'ospite come anche i robot sono realtà nel Turismo. Come cambia questo il rapporto tra chi accoglie e chi viene accolto che costituisce l'essenza dell'ospitalità?

Tullio Romita - Le app mobile, a mio giudizio, come la digitalizzazione nel suo complesso, non devono essere solo strumenti di preconoscenza o di approfondimento della conoscenza di territori, strutture e servizi, ma anche strumenti che soddisfano il bisogno di sicurezza dei viaggiatori e nello stesso tempo soddisfano e stimolano la realizzazione di soggiorni fatti di "esperienze".

Il turista di oggi è, rispetto al passato, meno "banale e superficiale", nel senso che deve essere meno eterodiretta e più autodiretta, non più consumatore passivo di un prodotto totalmente standardizzato da altri confezionato, ma consumatore e attore attivo interessato a esperienze reali talvolta preferendo quelle locali.

Pertanto, il livello dell'accoglienza deve essere ancora più elevato che nel passato, nel senso che bisogna essere in grado di leggere, interpretare e rispettare la complessità dei bisogni dell'individuo contemporaneo sempre tenendo presente che il rapporto diretto fra persone è ancora alla base di tutto.

Tale capacità non deve essere presente solo fra i "professionisti" della ricettività, ma anche nella comunità ospitante nel suo complesso: ciò determinerà la differenze di performance fra destinazioni.

Domanda - Siamo già arrivati alla fase di saturazione della domanda di digitalizzazione nel Turismo? L'automazione digitale è la risposta?

Tullio Romita - Penso che la domanda di digitalizzazione nel turismo in Italia sia ancora a livello "iniziale" e che per poterla effettivamente completare e aggiornare occorrano meno interventi statali e meno burocrazia e più incentivazione della concorrenza di mercato.

Tuttavia, ma è questo un mio limite, ho come l'impressione che l'automazione digitale sia più uno strumento per aumentare i profitti e un utile strumento per la crescita della capacità di competere nel turismo.

Sarò retrogrado ma penso che l'Italia debba in qualche modo recuperare e "commercializzare" le proprie identità culturali non solo in modo digitale ma anche fra i giovani, le comunità e gli operatori del comparto.

tullio romitaTULLIO ROMITA Vicepresidente Comitato Scientifico Centro Studi Manageriali di ADA, Associazione Direttori d'Albergo. Professore associato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università della Calabria e professore di Sociologia del Turismo e dei Sistemi Turistici Territoriali presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università della Calabria. Attualmente in carica come professore di Sociologia del Turismo presso il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell'Università della Calabria, Corso di Laurea triennale in Scienze Turistiche. Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali, presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università della Calabria. Vicepresidente International Social Tourism Academy (ISTA), Direttore Master di 2 Livello "Management del Turismo e del Turismo Residenziale". Responsabile Scientifico del Centro Ricerche e Studi sul Turismo (CReST) dell'Università della Calabria. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche sul turismo.

 

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