Domanda - In Italia la legislazione e la normativa sugli appartamenti e locazioni turistiche è frammentata alimentando confusione e incertezza per i proprietari ma anche per i clienti. Quale il punto di vista di HomeAway?
Ana Perdigao - Per HomeAway, come per tutti gli operatori turistici, la regolamentazione deve essere semplice da capire tanto per il consumatore, quanto per l’industria. Al contrario, norme complesse, poco certe e frammentate a livello locale costituiscono un freno allo sviluppo turistico, anche nel particolare settore degli affitti brevi.
L’armonizzazione normativa è ancora più importante in un Paese come l’Italia, destinazione molto richiesta dove la competenza in materia di turismo è regionale. Una semplificazione della normativa sugli affitti brevi a livello nazionale permetterebbe alla nostra industria di avere maggiore chiarezza sulle modalità di gestione della piattaforma e, di conseguenza, spingerebbe maggiori investimenti nel nostro Paese. Vorrei però sottolineare che sarebbe un cambiamento normativo necessario soprattutto nei confronti dei tanti cittadini che in Italia contano sulla seconda casa per integrare il proprio reddito familiare.
Dobbiamo inoltre considerare che il mercato del turismo, anche grazie alla digitalizzazione, è più che mai globale. Le possibilità di scelta per i consumatori sono aumentate esponenzialmente negli ultimi anni. L’armonizzazione e la semplificazione giuridica sono un elemento chiave per ogni Paese che voglia primeggiare nella competizione globale e sviluppare il proprio bacino turistico.
E’ infine molto importante valorizzare le best practices dell’industria. HomeAway ha lanciato in questi giorni la pagina Proprietario Responsabile, disponibile in particolare per Roma, Milano e Firenze. L’intento è di guidare i proprietari attraverso le specificità normative e le responsabilità nei confronti dei turisti che affittano case vacanze.
Domanda - In altre Regioni d'Europa cosa succede?
Ana Perdigao - A livello UE, HomeAway ha accolto con favore le linee guida pubblicate dalla Commissione Europea lo scorso giugno in materia di sharing economy, che riguardano anche il nostro settore. La Commissione si è resa disponibile a lavorare con gli Stati membri e con le autorità̀ competenti alfine di una maggior semplificazione normativa a livello nazionale.
E’ importante però che questi principi trovino adeguata applicazione. Purtroppo la frammentazione normativa è una realtà in diversi Stati europei, a seguito di misure ad hoc e interventi isolati e non proporzionati, spesso in disaccordo con le raccomandazioni e la legislazione europea.
Riteniamo infine che sia necessario migliorare la comprensione del nostro settore e dei suoi impatti positivi sull’economia e sul turismo. Servono più dati, per far sì che le politiche pubbliche siano fondate su un’adeguata valutazione dei costi e dei benefici, nell’interesse dei consumatori e dello sviluppo economico.
Domanda - Ci sono esempi di una buona legislazione nazionale per esempio?
Ana Perdigao - Assolutamente. Nei Paesi scandinavi, ad esempio, è in corso un’analisi fondata su dati e sul dialogo tra pubblico e privato per comprendere lo sviluppo dei settori emergenti, il loro impatto sul turismo e sull’economia, e come sviluppare un quadro regolamentare proporzionato e armonico. Anche l’Estonia, Paese fortemente digitalizzato, costituisce una best practice da questo punto di vista.
Ma gli esempi positivi non sono limitati al Nord Europa. Il Portogallo è un paese che sta puntando molto sul digitale, ad esempio ospitando il Web Summit, considerata la “Davos del digitale”. Il Portogallo ha adottato un approccio basato sulla semplificazione normativa, con una norma nazionale volta a favorire lo sviluppo del settore.
Domanda - Quali sono gli elementi che differiscono e caratterizzano la legislazione del Portogallo per esempio?
Ana Perdigao - La legge portoghese sulle case vacanza, adottata nel 2014 e rivista annualmente, è proporzionata e moderna. Inserisce l’attività delle case vacanza all’interno di un quadro chiaro, fornendo certezza giuridica ai proprietari e garanzie e trasparenza agli utenti. La legge predispone l’obbligo di registrazione per i proprietari a livello nazionale. La registrazione è gratuita e si può effettuare facilmente online.
A seguito dell’entrata in vigore della norma, HomeAway ha predisposto una pagina web per informare i proprietari sulla normativa e su come adeguarsi ad essa in maniera semplice ed efficiente.
La norma, unitamente all’attività chiarificatrice predisposta fra gli altri da HomeAway, ha drasticamente semplificato il processo di registrazione per i proprietari.
Il Portogallo ha conosciuto una crescita straordinaria nel settore delle case vacanze negli ultimi anni. Questo dimostra chiaramente i benefici di un dialogo virtuoso tra le autorità, l’industria e le varie associazioni di settore, nell’interesse dello sviluppo turistico del Paese.