Domanda - L'affitto degli appartamenti non è certamente un fenomeno nuovo. Cosa è cambiato rispetto al passato nell'offerta ricettiva?
Raffaele Paletti - Le locazioni brevi sono il frutto di locazioni lunghe nate dall'equo canone per risolvere il problema dei tanti appartamenti non affittati per i prezzi troppo alti. Queste locazioni, affrontando un problema da un punto di vista sociale hanno però prodotto effetti negativi portando i proprietari a tenere molti appartamenti vuoti per i limiti dei contratti 4+4 a prezzi fissi.
Grazie ai portali di prenotazione che hanno avvicinato domanda e offerta, si è aperta la possibilità per i proprietari di un'alternativa di reddito oltre che per i viaggiatori, che prima non potevano scegliere, di un'alternativa all'albergo.
Il mercato immobiliare, inoltre, è ancora su valori bassi e, in attesa di tempi migliori, sperimenta o temporaneamente utilizza l'affitto breve che diventa un investimento oltre che una forma di integrazione del reddito e che produce effetti positivi in quanto fornisce un immobile in pronta consegna e liquido.
La novità è, dunque, la consapevolezza di un'alternativa al reddito per il proprietario che è stato avvicinato al consumatore grazie a Internet.
Domanda - Hotel e Appartamenti, due facce della stessa medaglia?
Raffaele Paletti - Si tratta di un mercato della stessa faccia ovvero un mercato turistico leisure, in gran parte straniero oppure di famiglie, ma con facce diverse ovvero con esigenze diverse e che cerca alternative diverse.
E', comunque, il cliente che decide oggi sulla base di tanti fattori, non ultimo il prezzo che può muovere la domanda dagli alberghi periferici agli appartamenti in centro, se le tariffe sono simili.
C'è anche da considerare che l'esperienza dell'appartamento è "nuova": se tutti o quasi sono stati almeno una volta in albergo, non è così per gli appartamenti che quindi sono invogliati a provare. Se poi l'esperienza è positiva, la racconto e il mercato degli appartamenti gode degli effetti moltiplicativi delle recensioni attualmente più favorevoli. Non sappiamo però come tale mercato si evolverà.
Domanda - Quali sono i limiti del settore alberghiero che vengono amplificati dall'aumentata e più strutturata offerta degli appartamenti?
Raffaele Paletti - Innanzitutto limiti strutturali, perchè ormai l'alberghiero ha capito che deve cambiare, per esempio nell'offerta di camere per famiglie, ma ha problemi nel fare investimenti per la diminuita redditività.
Ci sono poi limiti "concettuali": l'host proprietario fa il check in meglio perchè l'appartamento è suo e non è un dipendente da un lato e, poi, facendone di meno, riesce a personalizzarlo maggiormente.
L'host è come l'albergatore che non è ancora diventato un imprenditore ossessionato dai costi e, quindi, libero di ascoltare il cliente e non guardare soltanto ai numeri come ritengo che, purtroppo, stiano facendo le catene alberghiere.
Airbnb non vende solo le case, è sempre in evoluzione, e dietro queste aziende ci sono strategie, progetti, ragionamenti in anticipo, come se fossero più uniti e più saggi degli albergatori.
Domanda - La normativa presenta da un lato un'eccessiva burocratizzazione per le strutture alberghiere, dall'altro una mancanza di regole certe per gli appartamenti. Intanto che questa situazione non cambia, il mondo deve andare avanti ma come?
Raffaele Paletti - Gli appartamenti ci sono perchè è la domanda che decide e le regole ci vogliono indubbiamente ma, poi, bisogna andare oltre la contrapposizione e, definita la normativa, con procedure semplici alla portata di tutti, tornare tutti a occuparsi di turismo, senza nascondersi dietro le accuse di abusivismo.
Tutti vogliamo che tutti paghino le tasse, come del resto, previsto in Lombardia dove però evidentemente la norma - che ancora va integrata e migliorata, ma che abbiamo -, non basta. Ci preoccupa, infatti, che solo il 10% delle CAV si siano regolarizzate in Comune a Milano e questo parrebbe dare ragione alla preoccupazione degli albergatori. In realtà, il problema sono i controlli mancanti.
RESCASA LOMBARDIA, Associazione Lombarda del Turismo in Appartamento - è un’Associazione di categoria nata nel 1977 che rappresenta e tutela gli interessi degli operatori attivi nel settore ricettivo caratterizzato dall’offerta di appartamenti.
L’Associazione, in via diretta o avvalendosi del supporto fornito dagli uffici di Confcommercio Milano, al cui sistema aderisce, eroga ai propri associati una serie di servizi e di agevolazioni. Questi possono essere di natura consulenziale o economica.
Nel primo caso rientrano, a titolo gratuito, l’assistenza e la consulenza in materie come Informazione, Lavoro, Welfare, Fiscale e Tributaria, Legale e Legislativa, Licenze e Autorizzazioni, Ambiente e Politiche Energetiche, Commercio Estero, Incentivi e Agevolazioni, Formazione ed aggiornamento professionale, Convenzioni, Assistenza aspiranti Imprenditori.
Fra i vantaggi di natura economica, oltre a tutte le convenzioni stipulate da Confcommercio Milano, si evidenziano le riduzioni sul costo dei compensi per SIAE ed SCF.
Gli associati possono rivolgersi agli uffici di segreteria per tutte le problematiche relative al rapporto con gi enti pubblici, rientrando fra queste a titolo di esempio le Comunicazioni inizio attività (scia, sospensione e chiusura attività), Comunicazione flussi turistici e prezzi, Modifiche strutturali (ampliamento/riduzione della capacità ricettiva), Cambi di categoria, Segnalazioni al Comune di modifiche societarie e/o gestionali, Tributi locali e relative autorizzazioni, Normativa sanitaria e relative autorizzazioni, Normativa antincendio e sicurezza dei luoghi di lavoro e relative autorizzazioni/verifiche, Imposta di soggiorno.