Domanda - Qual è il confine tra hotel e appartamenti?
Elisa Dal Bosco - Personalmente penso che l’ospitalità non sia da definire solo con il confine tra hotel e appartamento che mi sembra si confondono molto.
Anche in un hotel si possono creare piccoli spazi simili a un appartamento e in un ottimo appartamento si può offrire il servizio dell’hotel come con un maggiordomo o un assistente personale, un autista o una persona di fiducia, fino al cuoco e altro ancora.
Nel luxury, l'Ospite ricerca privacy e sicurezza e servizi internazionali, dallo smartphone con una linea italiana e collegamento wifi gratuito, sino ai servizi esclusivi come la possibilità di dormire nelle lenzuola d'oro, che stiamo offrendo con grande richiesta attualmente solo nella Presidential Suite del Seven Stars Galleria.
Molti di questi sono ugualmente possibili negli appartamenti ma quello che più facilmente e forse con costi minori, si può offrire in un hotel rispetto all'appartamento, sono alcuni servizi 24 ore al giorno, come la cucina aperta sempre, utili soprattutto con una clientela internazionale che vive la problematica del fuso orario.
Domanda - Nell'offerta del gruppo, rientra il primo hotel sette stelle al mondo. Il mondo dell'hotellerie di lusso in quale direzione si sta muovendo e quali sono le prospettive di sviluppo?
Elisa Dal Bosco - La filosofia che interpreta ogni TownHouse hotel è quella di offrire una casa lontano da casa, con una atmosfera rilassata, ma con grande attenzione per l’Ospite internazionale.
Con il Gruppo Alessandro Rosso siamo focalizzati a un turismo anche oltre confine, parteciperemo ad Expo Astana 2017 tra pochi giorni e nei futuri Expo nel Mondo. Infatti, nell'offerta di servizi sartoriali e artigiananali, sempre più cuciti su misura, includiamo anche il rispetto delle culture diverse nel mondo.
Si tratta di un modello di ospitalità completamente trasversale che parte dall'esaltazione di un Galateo che già fa parte della nostra cultura italiana e che dovrebbe rientrare nel concetto e nella filosofia dell'accoglienza nei confronti del turista in generale, da parte di chiunque. Chiaramente nel luxury tutto questo diventa ancora più necessario.
Domanda - Milano è una piazza nella quale il gruppo è presente attivamente con iniziative e attività fortemente legate al territorio e agli eventi. Quali sono le prospettive della città dal punto di vista turistico?
Elisa Dal Bosco - Milano è un ottimo palcoscenico per l’Italianità nel mondo, una città in grande evoluzione, dinamica e lieta di accogliere ospiti da ogni lato del mondo.
I trasporti sono molto migliorati e sono capillari, piazza Duomo e la Galleria V. Emanuele II, con il Castello e la nuova Highline sono le migliori cartoline di Milano che invierei agli Amici.
Domanda - Una delle differenze tra hotel e appartamenti è la presenza del personale ma la formazione, di cui ti occupi come Presidente dell'Associazione Italiana Maggiordomi, è una nota dolente nel mondo alberghiero, è così?
Elisa Dal Bosco - Nella nostra Associazione nata nel 2009 abbiamo formato davvero tanto personale, dai giovani appena usciti dalle scuole superiori o dagli istituti alberghieri, fino ai padri di famiglia in cerca di un nuovo impiego.
I nostri docenti sono tutti professionisti e lavorano molto, portano nelle loro lezioni le loro esperienze personali. Ogni corso è sartoriale, secondo le capacità dei partecipanti.
Molto corsi li facciamo anche a domicilio per colmare le lacune dello staff di casa o di un albergo, in tutto il mondo.
Ottima oggi la collaborazione con Regione Lombardia ed Explora con InLombardia per far crescere il turismo in Lombardia al meglio.