Domanda - Cosa si intende esattamente con il termine "ospitalità religiosa" e a quali strutture ricettive si fa riferimento?
Fabio Rocchi - Il mondo dell'ospitalità religiosa è particolarmente variegato in Italia e comprende sia le strutture di ospitalità gestite da religiosi, sia le strutture laiche ma che nel tempo si sono "specializzate" nei gruppi e famiglie di spirazione religiosa. Parrocchie, oratori, movimenti religiosi, gruppi di famiglie hanno quindi a disposizione entrambe le possibilità.
Si tratta perlopiù di case per ferie e conventi.
In tutte, comunque, c'è il desiderio di aprire le porte ai bisogni della persona, con un'accoglienza mirata a salvaguardare il rapporto umano e, se lo si vuole approfondire, anche quello spirituale.
Domanda - Quando e perchè nasce il portale www.ospitalitareligiosa.it?
Fabio Rocchi - Il portale nasce ufficialmente nel giugno 2015 ma con alle spalle un anno di preparazione per censire le circa 5000 strutture che nel nostro Paese si occupano di questo settore.
Con alcuni volontari abbiamo avuto l'idea di dare così una mano a tante strutture, spesso poco conosciute, che meritavano più attenzione da parte degli utenti in cerca di un soggiorno diverso dagli standard commerciali consueti.
Non facciamo intermediazione: creiamo con facilità il contatto tra utenti e strutture, in modo che si conoscano e prendano gli accordi. Ci prendiamo solo il merito di consentire agli utenti di trovare tramite noi la struttura che corrisponde esattamente alle loro necessità.
Domanda - Quali sono le principali caratteristiche di questo particolare ambito del turismo e quali i limiti, le necessità e le opportunità?
Fabio Rocchi - Luoghi inaspettati, accoglienza fraterna, esperienze di rapporti umani e spirituali: queste sono sicuramente le principali caratteristiche. Ma non vuol dire che tutto sia idilliaco.
C'è ancora molto da lavorare sull'organizzazione, sul marketing e sulla formazione. Accogliere degli ospiti non vuol dire solo avere dei letti disponibili e, gran parte delle strutture, non hanno una formazione imprenditoriale. Devono quindi crescere per essere sempre più attenti alle esigenze di chi li sceglie some luoghi per ritemprare corpo e spirito.
Per questo il prossimo 25 ottobre a Milano organizzeremo una prima giornata di formazione per i gestori, in modo da dar loro delle opportunità per riflettere sui compiti a cui devono far fronte.
Domanda - Quali sono le peculiarità dell'offerta in Italia emerse nel Rapporto 2017?
Fabio Rocchi - Dopo Roma e Lazio che sono ovviamente in testa per posti letto disponibili in strutture religiose (37.800), spicca il Veneto che può offrire sia soggiorni al mare che in montagna. Ma nel rapporto tra posti letto e abitanti Valle d'Aosta e Umbria staccano tutti gli altri: la prima per la presenza di moltissime case alpine religiose, la seconda per la tradizionale attratività che offrono i luoghi francescani.
Nell'ambito dei servizi offerti siamo un po' indietro nei pagamenti elettronici, ma il wi-fi ormai è diffuso pressoché come nelle strutture laiche. Naturalmente non c'è confronto quando agli ospiti vengono messe a disposizione chiese, cappelle e assistenza religiosa.
Un dato significativo è l'accessibilità per i disabili, molto più diffusa tra le strutture religiose, nel segno di una particolare attenzione anche per gli anziani con qualche difficoltà motoria, che in una struttura commerciale sicuramente non si troverebbero a loro agio.
Le regioni più richieste dagli utenti del portale sono Lazio, Trentino-Alto Adige, Liguria e Toscana.