Domanda - Quali sono le ragioni della vostra partecipazione a un evento sul turismo religioso?
Guido Cisternino - UBI Banca ha istituito e rafforzato negli anni UBI Comunità, divisione aziendale dedicata agli Enti del Terzo Settore, laici e religiosi, che creano valore per la comunità e promuovono lo sviluppo dell’economia del bene comune.
Uno dei principali obiettivi di UBI Comunità è quello di avviare rapporti di collaborazione con le diverse Arcidiocesi e Diocesi nonché con le numerose realtà ecclesiali e religiose, presenti nel territorio, al fine di prestare servizi e riposta adeguate per far fronte alla missione pastorale e alle finalità istituzionali perseguite.
Riteniamo di grande attualità e rilevanza il comparto del turismo religioso, che muove, non solo in occasione di eventi straordinari, una importante parte della popolazione italiana; nei nostri rapporti con le Arcidiocesi e Diocesi territoriali riscontriamo infatti, da qualche tempo, la costituzione di nuovi Uffici Pastorali e Strutture dedicate al Turismo Religioso quali il “Servizio per il Turismo Religioso e Pellegrinaggi” e il sorgere e consolidarsi di diverse iniziative dedicate al turismo religioso promosse e gestite anche da case di spiritualità ed accoglienza o da istituti religiosi.
Per questo abbiamo colto volentieri questa occasione di confronto diretto, in quanto nella nostra esperienza è proprio dal concreto dialogo, che presuppone un ascolto prima di una proposta, che abbiamo potuto sviluppare una offerta ricca, personalizzabile ed adatta ai diversi interlocutori e alle loro esigenze.
Domanda - Quali gli strumenti che possono essere di aiuto e supporto per una struttura religiosa?
Guido Cisternino - Come detto, il nostro approccio si basa su un iniziale ascolto: dalle esigenze concrete dell’interlocutore deriva la nostra offerta, nella quale possono trovare spazio diversi strumenti.
Solo come esempio, alle strutture religiose che operano in molteplici campi - dal turismo all’assistenza sanitaria, all’istruzione, agli ambiti assistenziali e di prevenzione dell’emarginazione - possiamo proporre, oltre ovviamente ai prodotti e servizi per semplificare l'operatività bancaria di base, soluzioni per l’efficiente e sicura gestione degli incassi, in particolare quelli derivanti dall’ospitalità condotta, opzioni di finanziamento diversificate per tutelare il patrimonio e porre in essere eventuali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, un'ampia gamma di soluzioni di investimento per gestire la liquidità, compresi fondi di investimento etici e a responsabilità sociale, il servizio di Advisory sugli investimenti per allocare al meglio il portafoglio in coerenza con il proprio profilo di rischio e orizzonte temporale e infine, ma certo non ultime per importanza, soluzioni dedicate a dipendenti, collaboratori e volontari delle diverse realtà religiose.
Domanda - Quali le prospettive future del settore dal vostro punto di vista?
Guido Cisternino - Dal nostro punto di vista, come evidenzia anche l’organizzazione mondiale per il turismo, vi sono spazi per una crescita: del resto, l’Italia, può vantare mete di pellegrinaggi di primaria importanza in Europa e nel mondo, quali ad esempio il Vaticano, Assisi, Padova, San Giovanni Rotondo, Loreto, oltre a circa 1.500 santuari, 30 mila chiese, 700 musei diocesani, ed è costellata di monasteri e conventi, funzionanti o vestigia di un tempo remoto.
Più in generale, il paesaggio e il patrimonio culturale costituiscono temi rilevanti per il benessere nel contesto italiano, in particolare quelli orientati al turismo esperienziale e sostenibile che favoriscono anche la rigenerazione di “asset comunitari” e la valorizzazione del territorio.
Un comparto in crescita, come riscontriamo anche nella nostra azione quotidiana a servizio delle diverse articolazioni del tessuto economico e sociale dei territori in cui siamo insediati.