Domanda - Quale il quadro attuale delle case vacanza in Italia?
Francesco Lorenzani - Il settore delle case vacanza in Italia continua a crescere tanto che il business, nel corso del 2017, ha rilevato una crescita sia di offerta sia di domanda, rispettivamente +8% e +10% rispetto all’anno precedente. Le case vacanza non piacciono solo agli italiani, ma sempre di più anche agli stranieri, la cui domanda risulta in aumento, al pari di quella dei nostri connazionali, del 10%. Inoltre, l’analisi del portale ha rilevato che un soggiorno medio in casa vacanza nel 2017 è durato poco meno di 9 giorni con una spesa media di 630 euro.
Dal punto di vista della distribuzione dell’offerta le tre le regioni che la fanno da padrone sono Sicilia, Puglia e Toscana e le tre province più richieste in assoluto nel corso del 2017 sono Lecce, Rimini e Grosseto
Lo studio ha rilevato, inoltre, un aumento del prezzo medio pari al 5%, sia a seguito dell’adeguamento alla cedolare secca, ora in vigore anche per i soggiorni brevi, sia per un consistente aumento della domanda, fattori che hanno portato i proprietari a rivedere le loro tariffe al rialzo.
Domanda - Quali sono le tipologie ricettive incluse nella vostra offerta?
Francesco Lorenzani - Il core business del nostro sito riguarda le case vacanza, anche se è possibile trovare e prenotare tra un’offerta di alloggi extra-alberghieri che comprende anche barche, campeggi, agriturismi e B&B.
Domanda - Come funziona il portale e chi sono coloro che pubblicano gli annunci?
Francesco Lorenzani - Inserire il proprio annuncio su CaseVacanza.it è semplicissimo: è sufficiente registrarsi, e scegliere il tipo di pubblicazione più adatto alle proprie esigenze, scegliendo tra la prenotazione online o la possibilità di essere contattati direttamente dagli ospiti.
Dall’analisi sui proprietari emerge che meno del 10% si affida ad agenzie o a persone di fiducia per amministrare l’immobile, scegliendo invece di gestire da soli questa attività. L’età media di chi sceglie di mettere a reddito una proprietà con la formula dell’affitto breve è di 51 anni, con 1 proprietario su 4 che ha meno di 40 anni e una leggera predominanza del genere maschile nel gestire il business: in Italia il 55% sono infatti uomini e il 45% donne.
Domanda - Quale la sua opinione su questo scontro Hotel vs Appartamenti che viene attribuito a fenomeni come il sommerso, l'abusivismo, l'illegalità?
Francesco Lorenzani - Le case vacanza sono passate dall’essere un fenomeno di nicchia a un vero e proprio segmento nell’offerta turistica del nostro Paese (solo sul nostro portale abbiamo stimato che il giro d’affari generato dalle case vacanza nel 2018 sarà di 115 milioni di euro, il 15% in più rispetto all’anno scorso).
E’ quindi evidente che tutti gli operatori del settore turistico, compresi gli hotel, debbano fare i conti con questa forma di ospitalità che, comunque, risponde a una domanda diversa rispetto al pubblico che ricerca l’esperienza di soggiorno in albergo.
Inoltre, i recenti interventi dello Stato sono stati volti a regolamentare questo settore in modo da ridurre sempre di più fenomeni come l’abusivismo.