Domanda - Sergio, parlare di un tema delicato come la fiscalità a un evento sul turismo non è facile. Come si può affrontare perché si raggiunga l’obiettivo?
Sergio Lombardi – La partecipazione agli eventi è un'attività impegnativa ma parlare agli eventi sul turismo consente un campo di espressione più libero, che permette divagazioni e una comunicazione più semplice e immediata rispetto ai convegni formali fra fiscalisti.
Il linguaggio e lo stile delle presentazioni sono quindi fondamentali. Un pubblico di host si addormenterà rapidamente di fronte a lunghissime dissertazioni giuridiche e infiniti riferimenti di legge.
Una distanza concettuale da colmare è quella dell’analogia giuridica: non tutti accettano che l’argomento di cui si parla li riguarda. Ad esempio, molti host non comprendono i rischi che corrono ad operare in modo irregolare, credendo che la condanna per peculato di un gestore di un’altra tipologia o di un altro territorio, non li riguardi. Non è solo cattiva fede, è alienazione.
E’ quindi necessario un maggiore sforzo divulgativo, oltre che la responsabilità degli operatori. Ma quella non si trasmette certo con uno speech. Attraverso la comunicazione, possiamo solo far riflettere gli spettatori e i lettori, indurli ad approfondire e a considerare di svolgere la loro attività nella piena legalità.
Domanda – A proposito di legalità, tu hai avviato un progetto in questa direzione. Ce lo racconti?
Sergio Lombardi – L’elevato tasso di evasione e di abusivismo nel settore extra-alberghiero, purtroppo reale e non solo oggetto di campagne denigratorie, mi ha spinto ad avviare un progetto di legalità. Taxbnb si fonda su tre principi che la rendono diversa da altre realtà consulenziali: specializzazione (ci occupiamo solo di strutture turistiche e locazioni turistiche), copertura nazionale (operiamo su tutte le regioni), compliance (suggeriamo ai clienti solo soluzioni prudenti e 100% compliant, anche a rischio di non prendere clienti “avventurosi”).
Nonostante gli sforzi, si fa fatica ad imporre i corretti comportamenti ad alcuni proprietari e gestori. A fronte di argomentazioni comprovate e convincenti sugli obblighi di legge, mi sento rispondere “Tanto fanno tutti così, quando mi beccano poi si vedrà”. In quei casi, più che tristezza, provo preoccupazione per la scarsa lungimiranza di alcuni interlocutori, che puntualmente ritornano pieni di sanzioni e di altre rogne.
Domanda – E’ impegnativo seguire così tante riforme contemporaneamente?
Sergio Lombardi – Nelle ultime ore, ho avviato un osservatorio sul Disegno di Legge Delega per il Turismo attraverso la mia pagina facebook Sergio Lombardi Consulenza Turistica.
Condividendo la mia nota sulla riforma in corso alla Camera, con cui segnalavo la possibilità che vengano introdotte restrizioni ed adempimenti ancora più gravosi per le locazioni brevi, in alcuni commenti ho notato un atteggiamento pericoloso, già riscontrato a dicembre 2018, quando si minimizzava il rischio per gli emendamenti alla legge di bilancio contro le stesse locazioni brevi. Purtroppo stavolta il pericolo è maggiore, perchè le ipotesi di modifica in peius della normativa sulle locazioni turistiche attraverso il DDL vengono dalla maggioranza e da gruppi di opinione vicini al Ministero del Turismo.
Domanda – Quale può essere oggi il ruolo per i professionisti, in un mondo iper-informato?
Sergio Lombardi – Tutti, e non solo i professionisti, dovremmo mantenere un approccio freddo e scientifico verso le norme, senza deformarle secondo la nostra convenienza. Il mio articolo sui dati fiscali sulla cedolare secca (in via di pubblicazione su Immobili e Proprietà Ipsoa), cerca di avere un approccio illuminista. Mentre sulle agenzie di stampa e sui principali siti di news, le fazioni definiscono i dati ufficiali del fisco un flop o un grande successo, secondo il gioco delle parti, io cerco invece di far parlare i numeri, giungendo a conclusioni supportate dai dati e alla fine semplici, molto difformi dal chiassoso dibattito dei media.
Domanda – I social media aiutano in questa direzione o possono rappresentare una minaccia?
Sergio Lombardi – Spesso da un semplice post emergono profili di rischio per tutti i gestori di strutture. Approfondendo quanto accaduto al singolo, riesco a consigliare clienti, ma anche membri della community, ad evitare problemi nella loro attività. Un esempio virtuoso di informazione – elaborazione – feedback.