Domanda – Come nasce l’idea degli ospiti bizzarri?
Antonella Brugnola - Il lockdown ha azzerato le prenotazioni delle case e durante quei mesi difficili, sembrava non esserci la fine. Noi, però, sapevamo che era solo una questione di “quando” non di “se” e così, nell’attesa, abbiamo pensato di raccontare alcune tipologie di ospiti bizzarri (Homo Business, Homo Imbranater, Homo Precisetti), aiutando gli host a non averne paura e ad accoglierli con calore, perché sarebbero tornati presto a prenotare!
Abbiamo contattato un’agenzia che nel lockdown aveva messo a disposizione la sua consulenza gratuita che ha colto il nostro brief e ha risposto con una serie di idee: alla fine abbiamo scelto i video mokumentary.
Tutto fatto da remoto, siamo state guidate a distanza dalla producer e abbiamo girato a casa nostra con il mobile. La agenzia è Quiqueg che ha prestato il suo tempo e risorse per farli.
Domanda – Come sarà il nuovo Host post emergenza Covid 19?
Antonella Brugnola - Il nuovo ruolo dell’host post-lockdown è di essere sempre più un “radar”, capace di cogliere le opportunità e adattare la propria casa alle nuove popolazioni in transito. In fondo basta poco: per garantire l’igiene e la sanificazione dei locali richiesta sia dalle piattaforme (es. il protocollo Airbnb per le sanificazioni) che dai guest, è bene eliminare tutto il “superfluo” come tappeti, cuscini decorativi, tende pesanti e difficilmente lavabili. Via libera ad arredi semplici ed essenziali, ma completi per le esigenze dei nuovi tipi di Homo Turisticus.
Domanda – Dunque anche il Guest è cambiato? Come sarà il nuovo turista?
Silvia Ghezzi - Noi abbiamo un video sull’Homo Business che ci sembra un guest molto ambito.
Dopo lo sdoganamento del lavoro da remoto, questo tipo di ospite apprezzerà sempre di più questo tipo di lavoro, in una casa accogliente, dove regna la tranquillità e dove poter godere nelle pause di esplorazioni in nuove località, ristoranti, monumenti.
Questo ospite può arrivare da ogni paese del mondo e talvolta si ferma per qualche settimana: è un ottimo ospite perché è quasi sempre solo e si muove indipendentemente dalle stagioni. Per rendere la casa ancora più attraente si può modificare leggermente l’arredo e fagli trovare un tavolo da lavoro comodo, una bella sedia da ufficio e la lampada perché l’Homo Business lavora a progetto e magari fino a tarda notte!
Il massimo è predisporre una connessione internet efficiente e adatta a sostenere le video conferences con cui tiene i contatti di lavoro. Non dimenticate le ciabatte, non solo quelle in spugna, intendiamo le prese multiple e internazionali.
Esiste anche la versione femminile, anche lei tutta smartworking e digitale! Entrambi apprezzeranno una macchina per prepararsi un caffè espresso all’italiana, un comodo divano, un terrazzino dove scappare nella pausa caffè+sigaretta.
Completa il tutto la lista dei migliori food delivery del quartiere per una cena estemporanea e gli indirizzi di cartoleria e copisteria vicine.
Il lavoro è oggi più fluido e i confini tra lavoro e vita privata – specie se si è in trasferta – sono molto intrecciati. La casa comoda è preferibile all’hotel perché indubbiamente garantisce maggior sicurezza per il distanziamento sociale e quindi è perfetta per chi è particolarmente sensibile a questo tema.
Se poi arriva la richiesta di affitto casa per un periodo lungo, basta essere pronti con il contratto giusto e l’host sta tranquillo a riposarsi per qualche settimana, in attesa dei nuovi Homines Turistici.