Domanda- Chi sono i protagonisti della rivoluzione?
Duccio Innocenti- I protagonisti sono sempre gli Hotel che devono però convivere, bene o male, con i big player online quindi i social network, le OLTA, gli UGC e tutte quelle piattaforme che volente o nolente si mettono in mezzo con i clienti finali. Adesso sta uscendo un nuovo big player nel travel online; si chiama Google, che per risorse umane ed economiche (prossime all’infinito) porterà una nuova accellerazione all’evoluzione on-line. Il suo modello di business è assolutamente innovativo e sfidante anche nei confronti dei suoi principali inserzionisti che spendono miliardi di dollari all’anno in pubblicità proprio su big G.
La questione che mi sfugge è come gestiranno i rapporti economici miliardari proprio con le OLTA che non credo vedano di buon grado questa nuova entrata in campo. Lo chiederemo a Massimo Morin tra pochi giorni al Google HPA –Travel Revolution Summit.
Domanda- Come e quanto questo cambiamento radicale ha già impattato sul mondo dell'ospitalità?
Duccio Innocenti- Sicuramente la rivoluzione è in atto e cambia continuamente gli scenari. Chi riesce a comprendere prima l’innovazione e ad adeguarsi alle regole, riesce a trarne benefici. Chi si ribella a quelle che talvolta sembrano essere dinamiche ingiuste rischia di perdere tempo, competitività quindi autonomia.
Domanda- Google: amico o nemico?
Duccio Innocenti - Personalmente lo ritengo un amico, un “caro” amico che, come tutti i media online, ci ha fatto, in passato, un pò di pubblicità gratis ed ora vuole mettere a reddito la visibilità che offre. In ogni caso, per tutti coloro che ritenessero big G un nemico (l’ennesimo) dal quale difendersi per non condividere i guadagni, suggerisco questo proverbio: “quando il nemico è troppo forte, fattelo amico”.
Domanda- Google Hotel Finder e Google HPA (Hotel Price Ads), strumenti da subire o da gestire?
Duccio Innocenti- Assolutamente strumenti da gestire come tutti gli altri. C’è da dire che le prime indiscrezioni ci indicano un livello di complessità piuttosto alta che richiederà l’affiancamento di esperti come accade per le più semplici campagne Adwords che apparentemente sembrerebbero prestarsi al self made man ma che poi si rivelano strumenti assai verticali e pieni di “trucchi” che si imparano solo con tanta formazione negli anni e su scenari diversi.
Domanda- Prima Booking ed Expedia, poi TripAdvisor nel ciclone dell'Antitrust, non è anche questa una rivoluzione?
Duccio Innocenti- Spero di sbagliarmi ma credo che queste operazioni non sortiranno grandi risultati. La Rete è qualcosa di poco gestibile che tende ad auto moderarsi. Ricordiamoci che ogni hotel è libero di uscire da qualsiasi OLTA in ogni momento; quasi mai gli conviene. Ciò che conviene è scegliere i migliori professionisti per gestire le tariffe, la reputazione e la viralità del proprio brand affinchè possa acquisire autonomia dagli intermediari ed iniziare ad usarli a proprio favore piuttosto che subirli totalmente.