D- Cosa ha reso questo progetto fattibile e realizzabile in tempi relativamente brevi e in anni non facili dal punto di vista immobiliare?
R- Noi pensiamo che siano 3 i motivi che hanno consentito a questo progetto di diventare una realtà. Innanzitutto il progetto è così nuovo e diverso non solo rispetto a quanto si trova in Svizzera ma quasi in tutt'Europa: un unico sviluppatore che realizza non solo un hotel o ville ma un'intera nuova destinazione, tutto da solo. In secondo luogo, il supporto della comunità e della popolazione locale. Infine, la possibilità dell'imprenditore egiziano Samih Sawiris, magnate del real estate, che ha deciso di investire nel progetto nel 2005 dopo una visita ad Andermatt, di procedere senza fretta. Perciò abbiamo costruito solo quello che il mercato richiedeva ed era in grado di assorbire e così abbiamo potuto partire realizzando e mettendo già in vendita le prime unità.
D-In Italia ci sono delle realtà che potrebbero essere assimilate a quella di Andermatt ma progetti di questo genere faticano a partire e a essere realizzati. Quali sono stati gli elementi critici di successo per Andermatt Swiss Alps che potrebbero essere traslati in realtà similari?
R- Sicuramente il supporto totale della popolazione locale. Non solo perchè hanno consentito di costruire approvando i progetti ma anche perchè loro stessi hanno creato e avviato nuove attività, ristoranti, negozi, alberghi, aziende di servizi, aiutando Andermatt a trasformarsi in una nuova destinazione. Le persone non sono state ferme ad aspettare che altri arrivassero a portargli in mano il futuro ma sono diventate parti attive del progetto. Questa è stata la chiave del successo di Andermatt.
D- Quale interesse ha riscontrato il progetto dal punto di vista alberghiero e residenziale?
R- Siamo unici perchè stiamo sviluppando tutto da soli: il masterplan, gli elementi leisure, lo ski-resort, il campo da golf, gli hotel e gli appartamenti. Questa è stata una novità per la Svizzera e difficile da comprendere all'inizio per i potenziali partners e investitori come per le società alberghiere e immobiliari. E' vero che ogni cosa è nelle mani di una singola entità ma è anche vero che ogni elemento è pensato e sviluppato singolarmente per rispondere agli obiettivi che esso ha nell'intero progetto. C'è forte interesse verso Andermatt da parte di investitori internazionali soprattutto ora che sta diventando una realtà della quale vogliono fare parte. Il nostro secondo hotel e gli appartamenti adiacenti saranno frutto di una joint venture con Besix, una società di costruzione belga.
D- C'è ancora spazio per investimenti di questa natura e chi potrebbero essere gli acquirenti futuri delle unità abitative?
R- Ci sono ancora molte disponibilità ad Andermatt. Infatti, costruiremo altri 4 hotel, 24 nuovi chalet e 37 appartamenti e ville. Siamo in trattativa con società di costruzione internazionali e grandi fondi di investimento ma stiamo dialogando anche con famiglie che cercano una seconda casa in montagna. Ognuno può essere parte della nuova Andermatt.