Al microfono, Armando Travaglini, consulente e formatore di web marketing turistico e fondatore di Digital Marketing Turistico che è tra gli autori, insieme a Vito D'Amico e Simone Puorto, di questo libro che è già stato rinominato "il mattone" perchè è molto grande e carico di informazioni e consigli.
D- 359 pagine sono troppe o troppo poche per la complessità dei temi affrontati?
Armando Travaglini- Le innovazioni e i radicali cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni hanno letteralmente rivoluzionato i tradizionali modelli di acquisto di soggiorni ed esperienze di viaggio.
Nell’arco degli anni ho notato che tanti albergatori hanno ancora paura ad utilizzare il web come canale di promozione e marketing per il proprio hotel. Probabilmente questa paura deriva dalla mancanza di competenze specifiche relative agli aspetti connessi alle tecnologie e strumenti digitali.
Le strutture ricettive si trovano spesso nella condizione di non sapere come muoversi o quali attività vanno implementate per riuscire ad essere competitivi in un mercato in continua evoluzione. Ecco perchè abbiamo deciso di scrivere un libro che parla proprio di tali tematiche, con una visione estremamente pragmatica.
D- Formazione e informazione oggi viaggiano sul web, soprattutto sulle tematiche oggetto del manuale che, forse, vuole raccogliere e fare un pò d'ordine. Era questo il vostro obiettivo?
Armando Travaglini- Certo. Digital Marketing Turistico è un vero e proprio manuale con tanti suggerimenti e consigli pratici sulle strategie ed azioni da implementare. Alcuni capitoli sono più teorici degli altri e sono indispensabili per comprendere l’inquadramento complessivo dei concetti espressi nel volume.
Il problema delle informazioni sul web è che spesso sono troppo frammentate: le fonti informative crescono in maniera esponenziale ed è decisamente difficile per un titolare o responsabile marketing di un hotel riuscire a seguire tutte le novità.
Il nostro libro vuole essere un punto di riferimento per gli addetti ai lavori che desiderano ottimizzare la presenza online dell'hotel, migliorare l'occupazione e incrementare il fatturato.
Alcuni capitoli sono dedicati ai trend futuri e alle tecnologie e strumenti dei quali si parlerà a breve nel settore ricettivo, come i big data e la tecnologia "predictive".
D- La versione cartacea è una scelta che potrebbe sembrare anacronistica anche rispetto al tema trattato, c'è una ragione particolare che l'ha guidata?
Armando Travaglini- I fan del digitale possono stare tranquilli: abbiamo fatto anche la versione sia in formato EPUB che per dispositivi Kindle. Il supporto, però, non lo ritengo un parametro così fondamentale, contano molto di più i contenuti. Ognuno deve essere libero di poter fruire dei contenuti nella modalità che meglio crede, digitale o cartacea che sia. Purtroppo in Italia c'è ancora un mercato molto ristretto di persone che leggono abitualmente libri su supporti digitali e c'è anche un po' di diffidenza nei confronti degli autori che pubblicano solo in digitale.
Mentre stavo scrivendo il libro la domanda che mi veniva fatta più spesso da amici e colleghi era "Ma verrà pubblicato su carta?", come se i contenuti in digitale non avessero pari valore del cartaceo.
Armando Travaglini- Tutti noi tre autori abbiamo vari gatti: siamo un pò gattari...