Rispetto a Marzo 2014 si registra un calo del 7,2% nel numero di camere in pipeline e del 4,1 di quelle in costruzione pari a 59.194 per 364 hotel con il più alto numero in UK (11.542 camere per 80 hotel). A seguire, con più di 5.000 camere in costruzione, la Russia (9.735 in 51 hotel), la Turchia (8.970 in 52 hotel) e la Germania (6.183 in 37 hotel).
In Italia sono invece 24 gli hotel in pipeline con 3.458 camere e 13 quelli in costruzione per un totale di 1.632 camere.
Per quanto riguarda la performance del settore alberghiero in Europa nel mese di marzo rispetto allo stesso mese del 2014, è ancora il Nord-Europa a brillare con incrementi a doppia cifra di ADR (+14,2% con 110,53 euro) e RevPAR (+16,2% con 80,31 euro) e con l'Irlanda che registra ottimi risultati sia nell'ADR (+9,4% con 97,33 euro) che nel RevPAR (+17,9% con 71,81 euro).
Anche per il Sud Europa la performance è molto buona con un +13% del RevPAR che raggiunge 61,90 euro e con la Spagna che spinge l'intera regione con un aumento del 22,7% nel RevPAR fino a 64,45 euro, anche grazie al Mobile World Congress Conference che si è tenuto a Barcellona a inizio mese.
L'Europa dell'Est vede una lieve crescita nell'occupazione che arriva al 56,2% (+8,3%) ma anche il più alto calo dell'ADR (-5,1%) che si attesta a 70,14 euro.
Guardando ai singoli Paesi le migliori performance a livello di RevPAR, oltre il 15%, sono di Malta (58,85 euro); Spagna (64,45); Lituania (28,55); Repubblica Ceca (38,04); Ungheria (38,01); Irlanda (71,81); Israele (96,25) e Slovacchia (32,23).
Israele registra il più alto incremento nell'ADR (+28,2%) pari a 161,58 euro ma anche il più alto decremento nell'occupazione che si attesta al 59,6% (-8,4%).
La Russia invece ha il peggiore risultato sia in termini di ADR che cala del 21% e arriva a 76,52 euro, sia del RevPAR (-18,2% con 37,94 euro). Le performance del Paese continuano a essere condizionate dalle sanzioni internazionali e la svalutazione del rublo russo ha determinato il tremendo calo di questo primo trimestre del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014.
In Italia, a Marzo 2015, l'occupazione si attesta al 59,5% (+1.5%), l'ADR è pari a 109,55 euro (-0.5%) e il RevPAR è 65.14 (+1.1%) rispetto a Marzo del 2014.