Malgrado questo, dai primi dati emersi da un’indagine flash dell’Associazione, continua a registrarsi un tenue recupero rispetto al passato. Da segnalare, tra l’altro, che il dato relativo alle presenze degli italiani (+2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente) ha superato quello degli stranieri già impegnati in un soggiorno slegato dalla festività dei lavoratori (-6% rispetto alla ricorrenza del 2014).
"Quest’anno il Primo Maggio ha avuto la duplice valenza di festa civile e cerimonia di apertura dell’Expo – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Ci aspettavamo un risultato positivo anche se la situazione relativa alle prenotazioni dava poco spazio all’ipotesi di un boom di presenze. Benché il tam-tam di notizie sui ritardi legati all’Expo non abbia favorito forti flussi di turisti internazionali nelle giornate inaugurali, gli accessi all’Esposizione hanno comunque superato di gran lunga le previsioni. Una volta tanto le buone condizioni meteo, durante il ponte del Primo Maggio, hanno giocato a favore degli operatori sostenendo il turismo domestico. Siamo agli inizi di un lungo periodo dove il binomio bella stagione/Expo2015 ci auguriamo porti il sereno e distenda il nostro settore da troppo tempo ormai vittima delle contrazioni economiche".