I termini per la presentazione delle istanze scadranno il 24 luglio 2015.
Il successo dell’operazione è misurabile dal fatto che già nei primi minuti di ieri le domande ricevute sono state 1.213, per poi salire rapidamente a 1.370 e crescere poi fino alla quota di questa mattina.
Tutte le informazioni, compreso un tutorial e una lista di domande frequenti, sono disponibili a questo link.
Il tax credit per la digitalizzazione è stato introdotto con la legge Art Bonus e prevede la deducibilità del 30% delle spese sostenute dalle imprese del comparto per la realizzazione di servizi on line per la promozione e la commercializzazione dell’offerta turistica.
“La forte adesione che stiamo registrando – ha commentato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini– indica quanto fosse atteso questo provvedimento, che sostiene l’industria turistica nazionale nel colmare il divario digitale con i competitori più agguerriti”.
D'accordo su qquesto punto anche Giorgio Palmucci Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi che dichiara: "La reazione dimostrata dal settore evidenzia quanto le nostre aziende abbiano necessità di adeguarsi sul fronte dell’innovazione tecnologica applicata ai servizi on line per la promozione e la commercializzazione della propria offerta.
I fondi messi a disposizione, benché limitati rispetto alle esigenze del comparto, vanno nella giusta direzione. Lo strumento del MiBACT, che consente di presentare le istanze attraverso il sito del Ministero, sembra di facile utilizzo e ci auguriamo che entro il 24 luglio il maggior numero di aziende possa far richiesta per usufruire delle agevolazioni fiscali.
Ci auguriamo che il Governo, sulla scia di quanto emerso dalla prima ondata di adesioni, ampli le opportunità per garantire ad un numero sempre maggiore di imprese le detrazioni previste del decreto.
La nostra Associazione è tra l’altro impegnata nell’organizzazione di incontri formativi sul territorio per descrivere i benefici derivanti dalla legge Art Bonus che nel nostro specifico caso si declinano nei rispettivi Tax Credit Digitalizzazione e Ristrutturazione. Chi ben comincia è a metà dell’opera e grazie agli aiuti delle Stato faremo il possibile per riposizionare il comparto alberghiero sul podio delle eccellenze.”