Andrea Aprea, Alfredo Russo, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Igles Corelli, Vito Mollica, Mauro Uliassi, Moreno Cedroni, Luciano Zazzeri, Oliver Glowing, Nino Di Costanzo, Alfonso Caputo, Salvatore e Francesco Salvo, Ernesto Iaccarino, Peppe Guida, Ciccio Sultano sono alcuni tra i più grandi chef mondiali che, al momento, hanno messo a disposizione di Montre for Chef una delle loro creazioni.
Il piatto è stato riprodotto nel quadrante dell’orologio, prima incidendolo su di una base in Corozo (detto anche Noce di Tagua, materiale naturale ricavato dai semi di una palma, la Phytelephas Macrocarpa, che cresce nella foresta pluviale del Sud America) e quindi decorandolo a mano con la tecnica della pittura miniata. Ogni pezzo è pertanto un unicum dove ogni dettaglio è leggibile e reale. I “meccanismi” della cucina si fondono perfettamente a quelli dell’orologio: il tempo scorre e le lancette si muovono sul piatto dello chef che diviene piccolo capolavoro d’arte.
L'idea alla base di Montre for Chef è l’orologio non più soltanto uno strumento per la sola misurazione del tempo ma un racconto di emozioni, un oggetto da collezione che indaga e racconta della fantasia, dei sensi, della passione da molteplici punti di vista.
E Montre for Chef nasce proprio dalla profonda passione degli orologi e la cucina di alta gamma che ha ispirato Giancarlo Maffi. Aveva appena sei anni quando il padre gli regalò un cronometro svizzero con un quadrante molto particolare: dopo qualche anno si ritrovò a lavorare per uno dei più importanti gruppi orologieri mondiali. La passione per l’alta cucina invece lo segue da tutta la vita e infatti di cucina Giancarlo Maffi scrive per importanti testate. Così, nel progetto Montre for Chef ha unito 25 anni di esperienze nel mondo orologiaio e migliaia di piatti visti e mangiati nei migliori ristoranti d’Italia e d’Europa.
Tutti i Montre for Chef, realizzati rigorosamente a mano nell'atelier romano di Riccardo Zannetti, designer e produttore degli omonimi segnatempo, si trovano a:
- Milano - Ristorante Vun, chef Andrea Aprea
- Torino - Dolce Stil Novo, Reggia di Venaria Reale, chef Alfredo Russo
- Modena - Osteria Francescana di Massimo Bottura
- Orta San Giulio (Novara) - Villa Crespi, chef Antonino Cannavacciuolo
- Pescia (Pistoia) - Ristorante Atman, chef Igles Corelli
- Firenze - Ristorante Il Palagio dell’Hotel Four Seasons, chef Vito Mollica
- Senigallia (Ancona) - Ristorante Uliassi di Mauro Uliassi
- Senigallia (Ancona) - Ristorante Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni
- Marina di Bibbona (Livorno) - Ristorante La Pineta di Luciano Zazzeri
- Roma - Ristorante Oliver Glowing di Oliver Glowing
- Ischia (Napoli) - Ristorante Il Mosaico, chef Nino Di Costanzo
- Marina del Cantone (Napoli) - Ristorante Taverna del Capitano di Alfonso Caputo
- San Giorgio a Cremano (Napoli) - Ristorante Salvo di Salvatore e Francesco Salvo
- Massa Lubrense (Napoli) - Ristorante Don Alfonso chef Ernesto Iaccarino
- Vico Equense (Napoli) - Antica Osteria Nonna Rosa chef Peppe Guida
- Ragusa Ibla (Ragusa) - Ristorante Duomo di Ciccio Sultano