Parla milanese il 2015 di Wimdu - il più grande portale di appartamenti vacanze in Europa, di cui circa 2.000 nel capoluogo lombardo. Da gennaio a metà settembre 2015 le prenotazioni online per soggiorni nella capitale della moda italiana hanno registrato una crescita percentuale media del 206% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Complice l’effetto Expo che ha attratto curiosi e turisti non solo italiani ma anche stranieri, Milano è sempre più oggetto del desiderio di quanti, tra short week-end e soggiorni più lunghi si sono immersi nelle atmosfere e nelle luci di una città che è diventata il “Place to Be 2015” non solo per Expo, ma anche per le sue anteprime teatrali e l’inaugurazione di nuovi musei, per i ristoranti stellati e i cafè di design, per i concept store e le boutique degli stilisti più acclamati.
Nel solo mese di aprile 2015, in pieno Salone del Mobile, le prenotazioni mensili di Wimdu su Milano sono schizzate al +352%; dopo una leggerissima flessione a maggio (+327%), anche giugno ha registrato una crescita a 3 cifre (+235%). A luglio (+200%) e agosto (+235%), l’allure di Milano e il richiamo di Expo hanno continuato a riscuotere successi pur dovendo cedere il passo all’appealing di mete più “estive”, sino a recuperare terreno nel mese di settembre con un +468% solo nelle prime due settimane, complici in questo caso appuntamenti internazionali tra cui la Fashion Week.
Un altro dato che testimonia il fascino crescente di Milano emerge dal confronto 2014-2015 delle destinazioni più gettonate su Wimdu. Se, infatti, nello scorso anno Milano occupava il 4° posto prima del Lago di Garda (5°) ma dopo Venezia (3°), Firenze (2°) e Roma (1°), oggi la Città Eterna riconferma il suo indiscusso primato ma a Milano va l’onore di aver raggiunto il 2° posto, scalzando così storiche destinazioni come Venezia e Firenze che si aggiudicano finora rispettivamente il 3° e il 4° posto, mentre il Lago di Garda rimane al quinto posto. Le prenotazioni sono arrivate soprattutto dall’Italia, seguita a ruota da Germania, Francia, Spagna e Olanda.
Guardando invece il lato economico, la spesa media degli ospiti che hanno soggiornato a Milano con Wimdu – sempre da gennaio a settembre 2015 - si è aggirata intorno ai 37,50 euro a testa per notte, riconfermando le condizioni vantaggiose offerte dalla piattaforma tedesca adatte a ogni tipologia di viaggiatore.
Sul fronte qualità-prezzo, il voto medio dato dagli utenti agli appartamenti milanesi è pari a 8,5 su 10 ed evidenzia un alto livello di soddisfazione dei consumatori e una elevata qualità degli alloggi disponibili sul portale.
Wimdu è la più grande piattaforma europea per la ricerca di appartamenti privati in città, con oltre 300.000 soluzioni abitative in più di 150 Paesi in tutto il mondo, e oltre 250 dipendenti dislocati tra le sedi dell’headquarter di Berlino e la città di Lisbona. Attualmente la piattaforma conta più di 1,2 milioni di utenti registrati.