Per celebrare questo risultato Yelp svela abitudini e curiosità degli utenti delle sue 120 community sparse nel mondo: se in Italia la prima recensione è stata dedicata a un hotel di Firenze, Roma domina la classifica dei dieci luoghi più recensiti della penisola, dove la categoria più popolare è “monumenti/luoghi storici di interesse”.
Guardando a quanto successo dalla fondazione di Yelp nel 2004 ad oggi, insieme gli Yelper hanno scritto circa 10 miliardi di parole in 18 lingue diverse: per leggerle tutte ad alta voce, Yelp stima che sarebbe necessario quasi un secolo e mezzo (146 anni per la precisione). Tutto ha avuto inizio con Jon B., che nell’ottobre 2004 ha condiviso la prima recensione su Yelp per dire la sua sul centro benessere di San Francisco Kabuki Springs&Spa (4/5).
Gli Yelper amano parlare soprattutto di servizi e attività di cui sono rimasti soddisfatti e di locali, negozi, luoghi in cui si sono divertiti e in cui hanno vissuto esperienze positive: basti pensare che circa l’80% delle recensioni, infatti, è accompagnato da un punteggio complessivo pari o superiore a 3 stelle su un massimo di cinque, mentre i 2.371 business su Yelp con oltre 1.000 recensioni possono vantare una valutazione media di 4 stelle.
Yelp si conferma un dinamico specchio delle tendenze che prendono piede nelle città di tutto il mondo non solo quando si tratta di food o shopping, ma anche di mondo digitale. Nel 2015 Yelp ha rilevato un aumento del 66% delle recensioni caricate da smartphone e tablet rispetto al 2014. In particolare, nel quarto trimestre del 2015 la piattaforma ha registrato una media di 86 milioni di utenti unici al mese che si sono collegati via mobile, costatando che nello stesso periodo ogni 2,5 secondi è stata pubblicata una recensione da dispositivi mobili. Se più del 56% delle foto e delle recensioni viene prodotto con smartphone e tablet, la percentuale sale a 70% quando si tratta di ricerche effettuate lontano dal PC.
Le community di Yelp presenti nel mondo sono più di 120, distribuite in cinque continenti e 32 Paesi, tra cui l’Italia, dove si trovano nelle città di Milano, Roma, Firenze e Napoli.
Le diverse community, ciascuna con le sue peculiarità, sono tutte composte da persone che si incontrano regolarmente offline, partecipando a eventi per scoprire insieme il meglio della propria città e le sue novità, per coltivare insieme i propri interessi e le proprie passioni, dalla cucina alla letteratura, spaziando senza limiti fino alla musica, alla fotografia o allo sport, grazie a quanto di speciale e di unico ogni città ha da offrire.
Se la prima recensione a livello globale è dedicata a una spa, in Italia il primato va all’hotel a cinque stelle Lungarno (4.5/5) di Firenze.
Il capoluogo toscano ritorna anche nella classifica dei dieci luoghi più recensiti in Italia dagli Yelper. Sono due, infatti, le attività fiorentine presenti nella Top 10: al terzo posto si trova All’Antico Vinaio (4.5/5), famoso per la sua imbattibile schiacciata ripiena, mentre chiude la classifica Mercato Centrale Firenze (4.5/5), dove è possibile acquistare e degustare prodotti locali di alta qualità.
A dominare la classifica, però, è la capitale: i luoghi di Roma non solo occupano la prima e la seconda posizione con simboli come il Colosseo (4.5/5) e la Fontana di Trevi (4.5/5), ma ricorrono ben altre cinque volte nella lista con il Pantheon (4.5/5) e la Basilica di San Pietro (5/5), il goloso gelato di Giolitti (4.5/5), seguito dalla trattoria Da Francesco (4/5). Le recensioni degli Yelper hanno assegnato, inoltre, la nona posizione all’Aeroporto Leonardo Da Vinci (2.5/5) di Fiumicino (RM), principale scalo aeroportuale della capitale.
Infine, Venezia guadagna il sesto posto grazie a Dal Moro’s (4.5/5), rinomato per la sua eccellente pasta fresca.
La classifica consente inoltre di farsi un’idea di quali siano le categorie di luoghi più recensite in Italia: quella dei monumenti/luoghi storici di interesse, infatti, raccoglie il maggior numero di commenti, seguita dalle specialità gastronomiche italiane, i servizi pubblici e amministrazioni locali, musei e librerie che chiudono la Top 5.