Questa è la sfida del "Borgo del Benessere" di Riccia: rileggere lo spirito del borgo per integrare stili di vita tradizionali, con assistenza alla persona e innovazione tecnologica. Un modo per dare sostenibilità e futuro ai comuni delle aree interne rispettandone le inclinazioni.
Il Borgo del Benessere è dunque in sintesi un albergo diffuso dedicato al benessere e alla Terza età. Si tratta di un innovativo sistema di accoglienza, specializzato nel turismo parasanitario, della salute e del benessere che, accanto a specifiche attività di cura e di assistenza, abbina servizi culturali e di intrattenimento in stretta simbiosi con le peculiari componenti naturalistiche, ambientali e culturali locali. Il progetto punta sulla valorizzazione del patrimonio pubblico e sulla riqualificazione del centro storico.
Un mix vincente che perfino in Europa è stato ammirato e imitato. A Baiao, cittadina portoghese che con Riccia e Morana (Spagna) ha avviato un progetto comune, finanziato dalla Commissione Europea, il modello riccese -presentato durante una manifestazione svoltasi nello scorso mese di febbraio - è divenuto un esempio da studiare e imitare.
Dal 18 al 20 marzo, a Riccia, si terrà una tre giorni intensa con la rassegna “Borgo del Benessere–#BenvenutiaCasa” e l’inaugurazione del centro storico.
L’intento della manifestazione, è quello di mostrare come le antiche case del centro storico siano state trasformate in luoghi adeguati a nuovi stili di vita. Lo spirito del borgo storico viene così modificato con lo scopo di offrire alla comunità sia assistenza alla persona, sia innovazione tecnologica.