Dopo che l'intesa tra i due colossi alberghieri Marriott e Starwood sembrava ritrovata con la migliore proposta avanzata da Marriott lo scorso 21 marzo, la partita si era nuovamente riaperta con una nuova controproposta della cordata guidata dalla cinese Anbang che non mollando, ha rilanciato verso l'alto sabato scorso.
Oggi a sorpresa, Anbang Insurance Group ha ritirato l'offerta di 14 miliardi di dollari per acquisire Starwood Hotels & Resorts Worldwide e ha di fatto dato il via alla fusione dei due colossi alberghieri che deve però essere approvata dalle autorità antitrust e dalle assemblee degli azionisti fissate per il prossimo 8 aprile.
L'accordo attuale prevede che gli azionisti di Starwood riceveranno 21 dollari in contante ad azione e 0,8 azioni Marriott per ogni titolo detenuto. Starwood, dopo il ritiro dei cinesi, ha confermato il proprio impegno a proseguire con la fusione con Marriott sulla base di un'ultima offerta in contanti e azioni dal valore di 77,94 dollari per titolo.
La decisione del consorzio nel quale oltre alla compagnia assicurativa Anbang, rientrano anche gli operatori di private-equity J.C. Flowers & Co. e Primavera Capital Group, è stata spiegata in una nota facendo riferimento a "diverse considerazioni di mercato".