Rispetto al primo trimestre del 2015, l'Europa registra un aumento (+0,8%) del tasso di occupazione che arriva al 61,1%, una crescita dell'ADR pari al 2,3% che quota 102,98 euro e un +3,1% nel RevPAR che si attesta a 62,94 euro. Nel solo mese di Marzo, rispetto al 2015, il continente europeo segna un +0,3% nel tasso di occupazione che arriva al 66,2%, un +1,9% nell'ADR pari a 105,28 euro e +2,2% nel RevPAR con 69,71 euro.
Guardando ai risultati dei singoli Paesi, nella loro valuta locale, la Croazia registra una crescita a doppia cifra in tutti e tre gli indicatori di perfomance: il tasso di occupazione con un +14,9% arriva al 26,6%; l'ADR con +16% a 534,14 kuna) e il RevPAR con +33,3% arriva a 142,12. Anche per la Croazia il primo trimestre dell'anno è tendenzialmente di bassa stagione ma rispetto al 2015, il salto è stato a marzo quando il RevPAR è salito del 55,4%.
Anche la Germania segna + in tutti gli indicatori ma la crescita è modesta, solo lo 0,8% nel tasso di occupazione che arriva al 62,4% mentre l'ADR sale del 2,2% per 99,78 euro e il RevPAR con un +2,9% raggiunge 62,22 euro. Per la Germania a Marzo è record nei valori dell'ADR pari a 101,58 euro e nel RevPAR che con 67,96 euro, raggiunge uno dei più alti livelli di occupazione registrati per il mese nelle rilevazioni di STR Global.
L'Irlanda ha visto una crescita del tasso di occupazione pari al 4,8% che si attesta al 66,4% mentre l'ADR con +17,6% arriva a 107,84 euro e il RevPAR con +23,2% a 71,63 euro confermando il trend positivo che ha portato con i dati di marzo al sedicesimo mese consecutivo di crescita del RevPAR. Il valore di 86,67 euro è in assoluto il più alto per il mese nel Paese che è stato sicuramente aiutato dalla contemporanea presenza di due eventi (St. Patrick’s Day e la finale di rugby) ma in generale le motivazioni sono dovute alla continua crescita della domanda legata a un'offerta stabile. La domanda cresce anche a seguito dello sforzo dell'ente del turismo irlandese di costruire un turismo tutto l'anno e si riflette nel record di 25 milioni di passeggeri transitati dall'aeroporto di Dublino nel 2015.
Anche per il Portogallo, che tradizionalmente è in bassa stagione nei mesi iniziali dell'anno, i dati sono di crescita rispetto al 2015. Il tasso di occupazione segna un +6,2% arrivando al 49,7% e l'ADR con un +8,4% si attesta a 74,39 euro. Il RevPAR segna così un +15,1% e arriva a 36,98 euro. Anche qui un marzo eccezionale che risente con molta probabilità del fatto che molti viaggiatori si sono rivolti a destinazioni più sicure.
Tra le città, molto bene Amsterdam che addirittura a Marzo raggiunge il 90% nel tasso di occupazione nel week end del 25 e 26 marzo durante il Food Festival.
Bruxelles invece purtroppo vede calare bruscamente l'occupazione (-9,8% al 57,4%) e RevPAR (-8,1% a 65,06 euro) mentre l'ADR sale dell'1,9% a 113,27 euro. Sicuramente gli attacchi terroristici dello scorso 22 marzo hanno influito su questi risultati come si vede dal brusco calo dell'occupazione dall'81,8% al giorno prima dell'attacco al 19,5% del 20 marzo portando il tasso per il mese al 57,7% (-19,6%).
Milano, registra una lieve riduzione (-2%) nel tasso di occupazione che si attesta al 59,8% e RevPAR che con un -0,6% arriva a 79,18 euro. L'ADR sale dell' 1,4% con 132,45 euro. La performance del mercato è il leggero calo rispetto anche all'ultimo trimestre del 2015 ma in generale sembra meno toccato dagli effetti degli attacchi terroristici rispetto agli altri mercati europei.
Infatti, anche Ginevra, nonostante un forte impatto positivo dovuto al Motor Show, dal 3 al 13 marzo, ha subito l'effetto negativo della chiusura dell'aeroporto di Bruxelles intorno a Pasqua.