Si tratta di una start-up irlandese, con un progetto ambizioso e “socially responsible”: permettere a chiunque di soggiornare gratuitamente in un paese straniero, in cambio di qualche ora giornaliera di tutoring di lingua o delle più svariate abilità che ognuno di noi possiede, dalla cucina, allo sport, alla tecnologia, alla musica.
Lo scopo principale della piattaforma è quindi rendere accessibile a tutti il viaggio all’estero, favorendo scambi interculturali tra chi ospita e chi viene ospitato, Host e Guest, che con questo “cambio” avranno la possibilità di acquisire competenze e conoscenze per cui normalmente sarebbe necessario pagare. Non è un mistero infatti che molti italiani viaggino per imparare una lingua attraverso vacanze studio, che spesso sono molto costose, e quindi non alla portata di tutti. La stessa cosa vale per corsi di danza, musica e molto altro. Con questo nuovo concetto chiunque potrà imparare ciò che desidera e lo affascina semplicemente ospitando una persona appassionata e pronta alla scambio. L’ospite intanto, soggiornerà gratuitamente e avrà la possibilità di conoscere una nuova cultura grazie al contatto diretto con un Host locale, da sempre il modo migliore per visitare un posto nuovo!
Il principio quindi è molto semplice: sei italiano e vuoi imparare l’inglese? Non devi far altro che ospitare qualcuno che te lo possa insegnare, offrendogli una calorosa accoglienza, un posto dove dormire e un piatto caldo. Oppure, ti piacerebbe viaggiare in Messico, ma sai che non puoi permetterlo perché “il volo è già molto costoso di per sé e dell’hotel non parliamone nemmeno?” Risolto, ti basta trovare un Host in Messico che ti possa ospitare e a cui tu possa insegnare la tua lingua o una tua capacità.
Per fare tutto questo è necessario solamente iscriversi al sito www.gocambio.com, ovviamente gratuitamente come prevede la filosofia del team. È possibile farlo come Guest, se si vuole viaggiare, o come Host, se si vuole ospitare e imparare una lingua, oppure come entrambi nel pieno spirito di uno scambio interculturale vero e proprio. È sufficiente inserire i propri dati personali, una foto, i propri interessi e, una volta verificati in modo tale da garantire sicurezza a chi fosse interessato a contattarvi, il gioco è fatto.
Il sito è ora disponibile anche in italiano, per chi, appunto, non ha ancora dimestichezza con l’inglese.