In Romagna benessere e qualità della vita sono sempre al primo posto tanto che è proprio qui è nata la Wellness Valley, il primo distretto internazionale dedicato a chi del wellness ne fa una filosofia di vita, la stessa che appartiene al DNA di questa terra che ospita la Wellness Week, concentrato unico di sport, salute e buona alimentazione.
Dal 20 al 29 maggio, nove giorni ricchi di appuntamenti e attività all’aria aperta, per tutti i gusti e i livelli, all’insegna di uno stile di vita positivo, equilibrato, contemporaneo che si aggiungono ai pacchetti turistici, attivi tutto l’anno, che propongono una vacanza attiva in nome di benessere, cultura e buon cibo.
Dalla spiaggia all’entroterra, nei parchi urbani come nelle Città d’Arte, sono oltre 300 gli eventi in programma nella Wellness Valley. Inoltre, durante l’intero periodo, numerose le strutture termali che apriranno le porte con l’Open Day (Bagno di Romagna, Cervia, Rimini, Riccione, Punta Marina, Castrocaro, Terme della Fratta) così come numerosi i centri fitness da poter frequentare gratuitamente.
La novità è nell’integrazione delle varie opzioni turistiche lungo questo asse con la conseguente messa in rete dei numerosi prodotti turistici collegati in modo da offrire una risposta adeguata alla domanda turistica interna e internazionale, che in vacanza cerca, sempre più spesso, un’alta qualità della vita.
La domanda mondiale di turismo collegato al benessere sta infatti costantemente crescendo e nel prossimo quinquennio aumenterà di quasi 10 punti percentuali all’anno soprattutto nei mercati di provenienza del Nord America e dell’Europa. Sui 3.400 miliardi di dollari generati dal turismo nel mondo (2014) il Wellness Tourism ha prodotto un valore stimato circa 494 miliardi di dollari, al secondo posto dopo il turismo culturale (valutato tra gli 800 e i 1.000 miliardi di dollari).
E proprio la Romagna, in questo campo, con una stagionalità di almeno 250 giornate utili all’anno e di un’occupazione camere media del 30%, può contare su oltre 770 mila presenze alberghiere per un volume di oltre 85 milioni di euro.
Per quanto riguarda la ricaduta indiretta, cioè le spese effettuate dai turisti e dagli escursionisti nelle aziende extra-ricettive, tenuto conto della propensione ai consumi del target di riferimento, si raggiunge un giro d'affari di oltre 155 milioni di euro.
La Wellness Valley è il primo Distretto internazionale per competenze sul benessere e la qualità della vita. Lanciato nel 2003 da Nerio Alessandri, il progetto sta realizzando in Romagna un ecosistema culturale e sociale che promuove e incentiva uno stile di vita sano tra la popolazione, con importanti ricadute su salute, imprese, spesa sanitaria e turismo. Il 17 febbraio 2016, nell’incontro annuale degli oltre 250 Stakeholder coinvolti nel progetto, è stato presentato il Wellness Valley Report, la prima edizione di uno che ha evidenziato che la Romagna ha la popolazione più attiva d’Italia (+10% rispetto alla media nazionale), in particolare tra i bambini (+9.2%), condizione indispensabile per avere nuove generazioni più sane. Sul lato della formazione universitaria, è emerso che bel il 68% dei corsi di Laurea e il 77% dei Master attivati dall’Università di Bologna nei Campus della Romagna riguardano materie attinenti alla qualità della vita delle persone e coinvolgono ogni anno 10.000 studenti. Per ciò che riguarda l’economia e il turismo, dal 2012 al 2015 sono nate ben 30 start up innovative e digitali che hanno dato vita a prodotti e servizi sui temi del Wellness (movimento, alimentazione, cultura, turismo) e nel 2014 è appunto nato il consorzio di promozione turistica Wellness Valley, che coinvolge hotels, spiagge, eventi e percorsi specializzati nel creare un’esperienza di Wellness e qualità della vita in Romagna.