In numeri assoluti l’effetto-Giubileo concentra su Roma la maggior domanda di ospitalità: il Lazio da solo ne raccoglie il 27% del totale. Quote del 9% vanno a Umbria, Toscana e Veneto, le cui tradizioni religiose e di culto continuano ad avere il loro peso.
Ma i Pellegrini vanno anche in vacanza cercando strutture, come quelle religiose, che riconducano comunque alla spiritualità e all’accoglienza cristiana. Ecco quindi che nel rapporto tra posti letto disponibili e richieste di ospitalità, dopo Roma e il Lazio segue a ruota la Liguria e il Trentino Alto Adige, mete preferite per il mare e la montagna. E poi ancora Piemonte, Campania, Lombardia e Valle d’Aosta.
Nei numeri delle singole località, sempre in rapporto tra richieste e posti letto disponibili, è Napoli a svettare prima ancora di Roma, grazie ad una forte domanda in crescita che però corrisponde a strutture non molto numerose. Seguono poi Firenze, Torino, Assisi, e Venezia.
L’analisi regione per regione sottolinea le preferenze per le province che ospitano il capoluogo, con delle eccezioni. Eccone alcune: in Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia le case religiose sul mare favoriscono rispettivamente Forlì-Cesena e Udine; in Lombardia la provincia di Brescia assorbe quasi la metà di tutte le richieste; in Puglia il Salento con Lecce è la meta preferita; in Toscana la spiritualità è di casa in provincia di Arezzo, quanto basta per primeggiare sulla più blasonata Firenze.