Già nel 2016 in realtà era stata costituita Federalberghi delle Terme-Veneto che raggruppava le strutture alberghiere dei poli termali di Abano e Montegrotto per dare voce a una grave crisi locale. Questa nuova iniziativa, che ha raccolto diverse associazioni ed imprese alberghiere e termali, mira a promuovere lo sviluppo del sistema turistico termale, un settore importante per lo sviluppo del sistema turistico italiano.
Gli scopi sociali del sindacato riguardano la promozione e lo sviluppo della cultura termale e della qualità dell’offerta termale e del benessere; l'attività scientifica e sistematica di indagine, analisi e ricerche; la rappresentanza e la tutela dei soci, anche mediante la fornitura di servizi di consulenza ed assistenza; la formazione e l’aggiornamento professionale; la sottoscrizione di accordi con le organizzazioni sindacali.
Il nuovo sindacato è stato battezzato in occasione della presentazione della proposta di legge sul termalismo dell’intergruppo parlamentare "Amici del termalismo" per la riqualificazione del settore e prevede l’istituzione di un fondo con una dotazione annua di 20 milioni di euro.
Nel dettaglio, nella proposta di legge sono previsti nuovi modelli di assistenza (con una dotazione aggiuntiva di 3 milioni di euro), dismissione del patrimonio termale pubblico per attivare virtuose politiche di privatizzazione, obiettivo per il quale sono destinati altri 15 milioni di euro e l’istituzione di un credito d’imposta per favorire la riqualificazione delle strutture, con un sostegno di 10 milioni di euro.
Si tratta di un investimento complessivo di 48 milioni di euro per il prossimo triennio e si basa sulla considerazione di un settore non solo di benessere e svago ma anche come elemento fondamentale nel sistema sanitario nazionale con i principi della prevenzione, cura e riabilitazione. Un comparto che annovera 368 stabilimenti distribuiti in 20 regioni, con oltre 60mila addetti e con un fatturato di 1,5 miliardi di euro.
Una legge che regoli questo settore è fondamentale anche nell'ottica di costituire un'offerta strutturata e competitiva a livello internazionale per il turismo sanitario, di alto profilo.