Sono dunque 4,99 milioni gli Italiani tra maggiorenni e minorenni (rispetto ai 4,72 milioni del 2016) che hanno trascorso o trascorreranno una settimana bianca, +5,9% rispetto all'anno scorso.
Di questi, 687 mila hanno effettuato o effettueranno anche almeno un week end sulla neve (erano 901 mila nel 2015). Coloro che invece hanno effettuato o effettueranno solo dei week end sulla neve sono stati o saranno circa 4,5 milioni tra maggiorenni e minorenni (rispetto ai 5 milioni del 2016).
Nel complesso, oltre 9,5 milioni di italiani (rispetto ai quasi 9,7 milioni del 2015), tra maggiorenni e minorenni, sono stati o saranno da gennaio a marzo in località sciistiche dell’Italia e dell’estero.
La spesa pro capite sostenuta per le vacanze sulla neve, comprensiva di tutte le voci (trasporto, alloggio, cibo, impianti, corsi di sci e divertimenti) sarà pari a 724 euro per la settimana bianca (rispetto ai 701 del 2016) e a 315 per i week end (313 euro nel 2016).
Il giro d’affari delle settimane bianche sarà di 3,616 miliardi di euro (rispetto ai 3,306 miliardi di euro del 2016) per un incremento del 9,4%. In calo invece i volumi relativi alle vacanze brevi, il che determina una diminuzione del giro d’affari complessivo del turismo bianco nel 2017, che si attesterà sui 6,2 miliardi di Euro (rispetto ai 6,64 miliardi di euro del 2016).
Il 97% degli intervistati (rispetto all’95% del 2016) dichiara di aver trascorso o che trascorrerà la settimana bianca in una regione del Bel Paese (dato in crescita rispetto al 2016: 95%). Le regioni più gettonate saranno il Piemonte (16,4% di citazioni), il Trentino Alto Adige (16,1%), la Lombardia (12,6%), la Valle d’Aosta (11,3%) e il Veneto (8,1%). Seguono il Friuli Venezia Giulia (6,3%), la Toscana (6,2%), l’Emilia Romagna (5%), il Lazio (4,3%), l’Abruzzo (2,4%), le Marche (2,2%) e il Molise (1,1%).
In relazione alle strutture ricettive scelte per la settimana bianca, gli italiani confermano la predilezione per l’albergo (30,1%), seguito dalla casa di parenti ed amici (26,2%), dall’appartamento in affitto (10,7%) e dalla casa di proprietà (10,3%).
L’indagine è stata effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions dal 6 al 10 marzo intervistando con il sistema C.A.T.I. un campione di 3.500 italiani maggiorenni rappresentativo di oltre 50 milioni di connazionali maggiorenni. Il campione è stato costruito in modo da rispecchiare fedelmente la popolazione di riferimento (oltre 60 milioni), tale da includere anche i minorenni, mediante l’assegnazione di precise quote in funzione di sesso, età, grandi ripartizioni geografiche ed ampiezza centri.