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Giovedì, 08 Febbraio 2018 15:02

I 5 trend dell'ospitalità 2018

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I 5 trend dell'ospitalità 2018

Le mutevoli preferenze dei viaggiatori e la "digital disruption" hanno dato vita a un nuovo scenario dell'ospitalità, sempre in costante evoluzione. In quest’ottica di continuo mutamento  il CEO del network internazionale (Sommet Education) di istituti universitari specializzati in Hospitality Management Glion Institute of Higher Education e Les Roches Global Hospitality Education - ha individuato i cinque trend del settore hospitality che saranno in forte aumento nel 2018, dalla “digital disruption” alla connessione umana.

Secondo  Benoît-Etienne Domenget, oggi CEO di Sommet Education e che ha ricoperto la carica di Senior Vice- President Development EMEA e Amministratore Delegato in AccorHotels Svizzera, il primo dei trend da tenere d'occhio per il 2018 è il viaggio trasformazionale, ovvero la naturale evoluzione del viaggio esperienziale.

I viaggiatori trasformazionali vogliono fare di più che sperimentare una destinazione: mirano a testare una parte diversa di se stessi. L'autoriflessione, l'apprendimento e lo sviluppo personale possono far parte di questo viaggio interiore. Alcuni brand possono offrire a questi viaggiatori l'opportunità di affrontare sfide, impegnarsi nel lavoro di comunità o semplicemente rallentare. Ad esempio,Thread Caravan ospita avventure artigianali in tutto il mondo, introducendo i viaggiatori verso forme d'arte culturali. E AdAstra Adventures organizza viaggi di sopravvivenza nelle giungle della Colombia, dove i viaggiatori trascorrono da due settimane a tre mesi imparando a vivere in questo ambiente.

Altro trend che merita attenzione è quello della realtà virtuale, che insieme alla realtà aumentata (come per il fenomeno Pokémon Go) stanno creando nuove possibilità in grado di offrire esperienze multisensoriali.
Anche gli hotel possono utilizzare la realtà virtuale per immergere virtualmente i clienti prima del loro soggiorno, anticipandone l'esperienza o anche come parte dell'esperienza proposta. La tecnologica compagnia di viaggio Navitaire, per esempio, ha sviluppato un sistema che consente ai viaggiatori di esplorare e prenotare viaggi attraverso la realtà virtuale ed Expedia sta lavorando su VR tech che potrebbe aiutare gli ospiti a confrontare le potenziali camere d'albergo.
 
La trasformazione degli hotel come hub, è l'altro trend che si sta manifestando laddove per esempio, creando spazi sociali per gli ospiti, gli hotel stanno diventando destinazioni e non solo posti in cui soggiornare. Gli hotel boutique come Mama Shelter e citizenM hanno sviluppato un modello di "lusso accessibile" per la generazione dei Millennials che include la spontaneità relazionale che questi viaggiatori desiderano. Concerti dal vivo, dj set, proiezioni di partite di calcio e persino serate di bingo offrono agli ospiti e ai cittadini locali l'opportunità di socializzare. Nel frattempo, alcuni hotel si stanno trasformando in centri d’aggregazione per ampliare communities che abbiano come base interessi comuni.
 
Dalla cucina alla tavola, ai tour per scoprire i retroscena della cucina locale, l'interesse per le esperienze culinarie continua a crescere. I tour operator si affiancano a master chef e produttori locali per invogliare i viaggiatori a scoprire la cucina di una destinazione e l’origine dei prodotti utilizzati. In linea con la recente tendenza della birra artigianale, il marchio scozzese Brewdog ha iniziato la costruzione del primo hotel al mondo della birra a Columbus, in Ohio, dopo una campagna di crowdfunding di successo. Una volta completato, l'hotel offrirà vasche idromassaggio di birra, trattamenti per il viso con infusione di luppolo, massaggi a base di orzo e spillatori di birra nelle camere.

Infine, la connessione omnichannel. Canali digitali, gadget high-tech, social media e i servizi di chat, chat bots, robot e maggiordomi automatizzati offrono ai brand di ospitalità la possibilità di costruire relazioni più strette e smart con i clienti,  maggiore personalizzazione, controllo e praticità per gli ospiti. Per esempio in Cina, Alibaba Group ha collaborato con Marriott per installare altoparlanti smart con attivazione vocale in 100.000 camere d'albergo ma nel frattempo, i marchi degli hotel stanno sfruttando al massimo i social media per raccontare storie e incrementare le communities per instaurare rapporti con gli ospiti molto prima e anche dopo il loro soggiorno.

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