Secondo Benoît-Etienne Domenget, oggi CEO di Sommet Education e che ha ricoperto la carica di Senior Vice- President Development EMEA e Amministratore Delegato in AccorHotels Svizzera, il primo dei trend da tenere d'occhio per il 2018 è il viaggio trasformazionale, ovvero la naturale evoluzione del viaggio esperienziale.
I viaggiatori trasformazionali vogliono fare di più che sperimentare una destinazione: mirano a testare una parte diversa di se stessi. L'autoriflessione, l'apprendimento e lo sviluppo personale possono far parte di questo viaggio interiore. Alcuni brand possono offrire a questi viaggiatori l'opportunità di affrontare sfide, impegnarsi nel lavoro di comunità o semplicemente rallentare. Ad esempio,Thread Caravan ospita avventure artigianali in tutto il mondo, introducendo i viaggiatori verso forme d'arte culturali. E AdAstra Adventures organizza viaggi di sopravvivenza nelle giungle della Colombia, dove i viaggiatori trascorrono da due settimane a tre mesi imparando a vivere in questo ambiente.
Anche gli hotel possono utilizzare la realtà virtuale per immergere virtualmente i clienti prima del loro soggiorno, anticipandone l'esperienza o anche come parte dell'esperienza proposta. La tecnologica compagnia di viaggio Navitaire, per esempio, ha sviluppato un sistema che consente ai viaggiatori di esplorare e prenotare viaggi attraverso la realtà virtuale ed Expedia sta lavorando su VR tech che potrebbe aiutare gli ospiti a confrontare le potenziali camere d'albergo.
Infine, la connessione omnichannel. Canali digitali, gadget high-tech, social media e i servizi di chat, chat bots, robot e maggiordomi automatizzati offrono ai brand di ospitalità la possibilità di costruire relazioni più strette e smart con i clienti, maggiore personalizzazione, controllo e praticità per gli ospiti. Per esempio in Cina, Alibaba Group ha collaborato con Marriott per installare altoparlanti smart con attivazione vocale in 100.000 camere d'albergo ma nel frattempo, i marchi degli hotel stanno sfruttando al massimo i social media per raccontare storie e incrementare le communities per instaurare rapporti con gli ospiti molto prima e anche dopo il loro soggiorno.