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Turismo in crescita ovunque in Piemonte

Turismo Piemonte
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Nel 2017 il turismo in Piemonte ha superato i 5 milioni di arrivi (+7,42%) con quasi 15 milioni di presenze (+6,35%). A crescere è non solo il turismo italiano ma soprattutto quello estero che registra un +8,8% di arrivi e +8,3% di presenze. I dati sui flussi turistici sono stati elaborati dall’Osservatorio turistico regionale che confermano una crescita, ormai decennale del settore in Piemonte, con un aumento significativo anche rispetto al 2016.


Secondo le statistiche dell’Osservatorio i mesi estivi si confermano i più importanti per il turismo regionale, attraendo oltre il 60% dei flussi

La crescita si concentra nei mesi estivi di giugno e luglio: rispettivamente, +22% di arrivi e +24% di presenze e oltre +9% di arrivi e +13% di presenze.

A livello complessivo, gli arrivi crescono similmente nei due semestri, mentre i pernottamenti crescono di più nella seconda metà dell’anno.

Particolarmente significativo è l’incremento dei mercati esteri, oltre la media nazionale, che si attesta al 5,9% (fonte:Istat)


Nello specifico, nel 2017 si sono registrati quasi 2milioni di arrivi e oltre 6milioni di pernottamenti: l’aumento riguarda maggiormente i flussi da Germania e Francia e dai Paesi del Nord Europa.

Molto positivo anche il bilancio dei flussi da Svizzera (+9,9% di arrivi e +9,4% di presenze), Regno Unito (+6,4% di arrivi e +9,8% di presenze) e BeNeLux (+2,7% di arrivi e +6,6% di presenze).

Il turismo si conferma dunque un asset economico strategico per la regione capace di generare Pil e di trainare anche altri settori, dall’artigianato all’enogastronomia

Il settore è profondamente mutato negli ultimi anni e ha visto affianco alle forme tradizionali, una crescita sempre più importante del turismo esperienziale ed extra-alberghiero.


In questa direzione, importante per le aziende del settore, la regione sta sviluppando nuovi prodotti, come il cicloturismo e sta cercando di dotarsi di nuovi strumenti per le rilevazioni statistiche, per meglio supportare il cambiamento, come fatto ad esempio attraverso l’accordo con Airbnb. Il portale online ha registrato in un anno nell’intero Piemonte 277mila arrivi, con una crescita del 42%: la quota principale è di visitatori italiani, pari al 42%, mentre tra gli stranieri i francesi risultano essere il 17% degli utenti, seguiti da Germania, Usa, Regno Unito e Svizzera, ognuno con una quota pari al 5%.

Facendo riferimento ai territori, secondo le statistiche ufficiali, Torino e cintura hanno registrato un incremento negli arrivi (+8,84%) e un saldo positivo nelle presenze (+3,07%), raggiungendo quasi 1milione e 880mila arrivi e 5milioni di pernottamenti. L’aumento è trainato dal mercato italiano (+11,09% di arrivi e +5,97% di presenze); l’estero registra un saldo positivo nel numero di arrivi (+1,60%), ma risulta in flessione nei pernottamenti (-5,09%). In particolare risultano in crescita i flussi da Francia e Regno Unito, mentre calano quelli da Germania, Svizzera e BeNeLux.


La Città di Torino, invece, vede una crescita dell’8,41% negli arrivi, che superano quota 1milione e 200mila, e dell’1,51% nelle presenze, pari a oltre 3milioni e 700mila pernottamenti con la crescita degli arrivi e delle presenze dalle regioni italiane (ad esclusione del mercato interno piemontese e della Lombardia), a fronte di una flessione dei principali mercati internazionali.

Città di Torino, Piemonte.
Città di Torino | foto © stock.adobe

A livello cittadino, inoltre, si riflette una tendenza alla contrazione delle presenze alberghiere (+5,41% di arrivi a -0,49% di presenze), a cui si contrappone un sostenuto aumento del comparto extraalberghiero (+37,60 di arrivi e +5,33 di presenze).


Parallelamente crescono anche le locazioni turistiche

In particolare Airbnb incrementa gli arrivi a Torino del 31% per un totale di 144mila. La quota di Italiani che utilizzano il portale online per visitare la città è pari al 49%, mentre tra gli stranieri la quota maggiore è di francesi (pari al 30% del totale).

L’appeal turistico di Torino e della sua area metropolitana però continua a crescere, frutto anche della collaborazione tra le varie istituzioni, la Regione Piemonte, la Città metropolitana e le diverse Atl, che permette di arricchire l’offerta turistica di numerose iniziative culturali, sportive, di spettacolo o enogastronomiche, come il Bocuse d’Or in calendario a breve, accanto al ricco patrimonio storico, architettonico e museale.

Il 2017 registra una buona performance ovunque ma in modo particolare per il segmento lacuale estivo e per l’area collinare del sud del Piemonte. Di grande interesse anche l’andamento del prodotto montagna.


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