Nella serata di domenica 9 giugno, il Ministro Centinaio ha annunciato il Codice Identificativo Nazionale, “strumento fondamentale per migliore offerta turistica”, che comporta “l'iscrizione a una banca dati presso l'Agenzia delle Entrate per gli affitti brevi”. “Coloro che metteranno in locazione la propria abitazione dovranno dotarsi di un codice alfanumerico con cui saranno registrati all'Agenzia delle Entrate e identificati sulle piattaforme di intermediazione”. Il Codice è stato inserito nel DDL Crescita. Da altri articoli, si comprende che qualora non si adempia all'obbligo del codice identificativo, saranno previste sanzioni tra i 500 e i 5mila euro.
Alla notizia si stanno susseguendo le reazioni degli operatori, che esprimono soddisfazione per il codice identificativo, come nel caso di Assoturismo Confesercenti, o alcune critiche, come Prolocatur, che ricorda come le associazioni dei proprietari non siano state audite in occasione dei lavori della Camera sui due DDL. Prolocatur auspica nel suo comunicato stampa anche l’obiettivo della semplificazione, attraverso la Comunicazione unica, la cui unica traccia nei documenti ufficiali risulta la proposta di Confedilizia acquisita dalla X Commissione il 28 maggio.
Da una verifica sul DDL Crescita (C. 1807), il provvedimento risulta ancora oggi all'esame della V e VI Commissione riunite. Durante i lavori notturni delle Commissioni dell'ultimo fine settimana, i relatori Raduzzi e Centemero hanno proposto un emendamento contenente le norme sul codice identificativo per le locazioni brevi, che è stato approvato dalle commissioni riunite.
I lavori di conversione del DL 34/2019 procederanno spediti durante tutto il mese di giugno, con esame dell'intero provvedimento, voto in commissione e, successivamente, voto in aula, per trasmettere al Senato il DDL Crescita entro il 29 giugno.
Il codice identificativo non è ancora stato approvato. Seguiranno nostri aggiornamenti con testo emendamenti e commenti.
Per quanto riguarda il DDL Delega Turismo - Disegno di legge di Delega al Governo in materia di Turismo (Atto della Camera n. 1698 - C.1698) -, che fino a ieri, prima dell'accelerazione data dal Ministro Centinaio, era la sede naturale della riforma del turismo, è stato annunciato il calendario delle ultime convocazioni della X Commissione Camera: alle ore 14 dell’11 giugno scadrà il termine per la presentazione di emendamenti al disegno di legge C.1698. Successivamente l’esame del DDL procederà a tappe forzate in Commissione, nel pomeriggio del 12/6 e in tutta la giornata del 13/6, con votazione finale, prima dell’approdo della riforma del Turismo in assemblea dal 24/6.
In particolare, la giornata di martedì 11 giugno sarà intensa, a causa degli emendamenti che verranno presentati presso la X Commissione della Camera. Si è parlato molto nelle audizioni di possibili restrizioni alle locazioni turistiche. E’ da valutare se sia ricompresa nei limiti della delega al Governo, la definizione del criterio di imprenditorialità o l’introduzione di chiusure stagionali obbligatorie per strutture ricettive e locazioni turistiche. Sempre in attesa della bozza del DDL Crescita, che potrebbe contenere simili misure, abbinate al Codice Identificativo.
Aggiorneremo quotidianamente l’Osservatorio con le novità sulla riforma del turismo.
Dottore Commercialista, dopo una lunga esperienza in Ernst&Young, PriceWaterhouseCoopers, Accenture e Deloitte, Sergio Lombardi si è specializzato nella normativa fiscale, legale e amministrativa sulle strutture ricettive extra-alberghiere e sulle locazioni turistiche. Fornisce quotidianamente a property managers, gestori, proprietari e associazioni di proprietari consulenza e assistenza, pubblicando articoli su riviste specializzate (fra i vari editori, Ipsoa e Giuffrè) e su quotidiani economici (fra cui Il Sole 24 Ore e Italia Oggi) e partecipando come speaker ad alcune tra le più importanti manifestazioni di settore. Ha appena lanciato taxbnb, un progetto a supporto della legalità degli host.