In occasione dell’audizione, l'Avvocato Nasini ha proposto di attivare una Comunicazione Unica, attraverso cui fornire a tutti i soggetti interessati agli adempimenti delle locazioni brevi (Stato, Regioni, Comuni, Pubblica Sicurezza...) le informazioni di cui necessitano. Il Ministero dell’Interno dovrebbe trasferire il flusso dei dati ricevuti con la Comunicazione Unica all’Istat, alle Regioni, ai Comuni, all’amministrazione finanziaria e a tutti gli enti preposti. Ciò, soddisfacendo gli attuali obblighi verso le singole amministrazioni e corpi, ma in una forma semplificata e attraverso un unico portale.
Nell’attuale forma del Codice identificativo presente nell’emendamento 13.022. al Decreto Crescita (C. 1807), attualmente all’esame delle Commissioni riunite V-VI della Camera, sono previsti flussi di dati fra pubbliche amministrazioni, ma le azioni richieste ai titolari di locazioni turistiche risultano ulteriori rispetto agli attuali adempimenti, senza le auspicate integrazioni e semplificazioni, presenti invece nella delega al Governo per il Turismo.
Durante il suo intervento, il Vicepresidente di Confedilizia ha contestato inoltre la necessità del Codice e puntualizzato alcuni concetti giuridici di base delle locazioni, rammentando che “in Italia non esiste la categoria degli ‘immobili destinati alle locazioni brevi’, la norma impone di fatto un ennesimo adempimento a carico di circa 32 milioni di abitazioni. Ciascuna di esse, infatti, può essere in ogni momento destinata, fra l’altro, alla locazione breve, per specifiche esigenze transitorie degli inquilini, siano essi lavoratori, studenti, familiari di persone degenti in ospedale, turisti”. Le precisazioni di Confedilizia sono contenute in questo comunicato stampa.
La memoria di Confedilizia acquisita dalla X Commissione in occasione dell’audizione è disponibile a questo link.
La proposta di Comunicazione Unica è sostenuta anche da Prolocatur, che nelle ultime ore ha fatto varie dichiarazioni sull’argomento Codice identificativo, di cui ci occuperemo in modo approfondito in successivi articoli di questa sezione del sito, l’Osservatorio sulla Riforma del Turismo.
Dottore Commercialista, dopo una lunga esperienza in Ernst&Young, PriceWaterhouseCoopers, Accenture e Deloitte, Sergio Lombardi si è specializzato nella normativa fiscale, legale e amministrativa sulle strutture ricettive extra-alberghiere e sulle locazioni turistiche. Fornisce quotidianamente a property managers, gestori, proprietari e associazioni di proprietari consulenza e assistenza, pubblicando articoli su riviste specializzate (fra i vari editori, Ipsoa e Giuffrè) e su quotidiani economici (fra cui Il Sole 24 Ore e Italia Oggi) e partecipando come speaker ad alcune tra le più importanti manifestazioni di settore. Ha appena lanciato taxbnb, un progetto a supporto della legalità degli host.