I dati di Agriturismo.it rivelano in particolare che la richiesta di strutture dotate di centri benessere è aumentata del 5% in un anno e, anche se i costi di queste strutture sono aumentati del 12% rispetto all’anno scorso, i turisti sembrano comunque premiarle e preferirle rispetto alle altre.
Sono soprattutto le coppie che vogliono concedersi una minivacanza per allontanarsi dalla solita routine a scegliere una struttura con spa e questa non è una novità ma cambia il trend riguardo la durata del soggiorno: rispetto al 2018, infatti, molti più viaggiatori preferiscono allungare di una notte la propria vacanza, arrivando mediamente a 4 pernottamenti. Per 4 notti in una struttura con spa una coppia arriva a spendere in media circa 433 euro, quasi 70 euro in più rispetto a un agriturismo “classico”.
Metà delle prenotazioni degli agriturismi con centro benessere si concentra in estate, nei mesi di luglio e agosto, sebbene anche dicembre raccolga un buon numero di richieste. Così come per gli agriturismi sprovvisti di centro benessere, la regione più gettonata continua ad essere la Toscana, seguita nella top 5 della domanda da Trentino Alto Adige, Umbria, Lombardia e Sicilia.
Il 28% delle richieste di soggiorni in strutture con centro benessere proviene da utenti stranieri, mentre il restante 72% arriva dagli italiani. Dall’analisi delle ricerche di questi ultimi, risulta fondamentale che la spa sia accessibile anche ai bambini o, in alternativa, che sia disponibile un servizio di baby-sitting.
E se avere una spa a disposizione non basta, gli agriturismi possono diventare anche luoghi in cui sperimentare nuove forme di relax. In un agriturismo in provincia di Perugia, ad esempio, è possibile fare una sauna all’aperto sotto il cielo stellato; nell’agriturismo Ferdy di Lenna (BG) vengono proposti bagni di fieno totale, bagni di latte e menta e bagni di siero di latte, mentre a Baglio Fontana, in provincia di Trapani, i clienti vengono coccolati da massaggi realizzati con oli naturali realizzati dall’azienda stessa.
Gli agriturismi nascono per rispondere al bisogno di una vacanza all’insegna di natura e prodotti genuini, immersi nella campagna. L’offerta però si sta sempre più diversificando per rispondere anche ad altre esigenze del mercato turistico, come quella relativa a spa e centri benessere. L’altra tendenza che emerge da questa analisi è quella della destagionalizzazione. Contrariamente a qualche anno fa quando gli agriturismi lavoravano per lo più nei mesi estivi, offrendo nuovi servizi come nel caso dei centri benessere, le strutture oggi riescono a lavorare tutto l’anno, mesi freddi compresi.