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Venerdì, 15 Luglio 2022 11:22

Estate 2022: le stime di Federalberghi

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Estate 2022: le stime di Federalberghi

Per Federalberghi, sarà un’estate a doppia velocità: da una parte l’esplosione dei viaggiatori, oltre 34 milioni di italiani che, nel complesso, hanno trascorso o trascorreranno una vacanza in occasione del periodo estivo e che affronteranno, soprattutto in agosto, gli spostamenti per le destinazioni prescelte. Dall’altra, le programmate “auto restrizioni” che i vacanzieri si imporranno a causa dei rincari: si limiteranno aperitivi e drink, si andrà meno a far pranzi e cene al ristorante e si privilegeranno invece le tradizionali serate casalinghe con amici. Anche la spesa al supermarket sarà più cara in questa estate 2022. Nella maggioranza dei casi (quasi il 63%), il periodo di vacanza andrà dalle 4 alle 7 notti mentre la spesa media complessiva per il periodo estivo si attesta sui 946 euro a persona.

I risultati dell’indagine previsionale sul movimento turistico degli italiani per questa estate 2022, realizzata con il supporto di ACS Marketing Solutions, confermano una ripartenza forte e la riscoperta dell'Italia da parte degli Italiani, e rivelano anche che l’albergo è in pole position tra le soluzioni scelte in merito ai pernottamenti. Ancora una volta la meta preferita sarà il mare cui fanno seguito la montagna e le città d’arte. Anche tra coloro che hanno puntato su destinazioni estere le località marine hanno avuto maggior riscontro. L’atteggiamento resta comunque quello di un mare di “prossimità”, che sia vicino all’Italia. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha avuto notevole peso sull’orientamento della scelta dei nostri connazionali di fronte al panorama delle destinazioni. Ciò è confermato dal fatto che solo il 17,3% dei vacanzieri non si è fatto condizionare dalla guerra nel decidere la meta. C’è però una percentuale non trascurabile di italiani che resterà a casa per motivi economici.

I RISULTATI NEL DETTAGLIO*

Saranno 34,5 milioni gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una vacanza fuori casa durante il periodo estivo, dormendo almeno una notte fuori casa. Circa il 58,2% della popolazione, tra maggiorenni e minorenni, ha già fatto una vacanza nel mese di giugno o si appresta a farla nei mesi di luglio, agosto e di settembre.

La maggioranza dei vacanzieri (62,7%) passerà da 4 a 7 notti fuori casa o farà vacanze più lunghe (31,4%). Invece, coloro che passeranno o si potranno permettere un week end o poco più saranno il 4,6%.

Il 90,0% degli italiani per la propria vacanza estiva principale rimarrà in Italia. Tra questi, il mare si conferma la meta preferita (74,6%), seguito dalla montagna (11,6%) e dalle città d’arte (5,8%). Anche tra chi si recherà all’estero (9,8%), sarà il mare ad attirare maggiormente (78,1%), soprattutto in paesi vicini allo Stivale. La scelta di dove andare è stata pesantemente influenzata dal conflitto tra Russia e Ucraina. Infatti, solo il 17,3% dei vacanzieri dichiara di non essere stato condizionato dalla guerra nella scelta della destinazione per le vacanze.

La spesa media complessiva (comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) stimata per tutto il periodo estivo si attesta sugli 946 euro a personaIl giro d’affari complessivo è di 32,6 miliardi di euro. La vacanza principale costerà 876 euro a chi rimane in Italia e 1.384 euro a chi va all’estero.

La spesa per le vacanze si spalma su tutte le componenti della filiera turistica. Il 32,0% del budget di chi va in vacanza è destinato ai pasti (colazioni, pranzi e cene), il 26,4% al pernottamento, il 20,9% alle spese di viaggio, il 10,4% allo shopping e il 10,3% per tutte le altre spese (divertimenti, escursioni e gite).

Tra le tipologie di soggiorno scelte dagli italiani per trascorrere le vacanze, l’albergo rimane la scelta privilegiata, con il 26,2% delle preferenze. Seguono la casa di parenti o amici (21,4%), la casa di proprietà (15,6%), il b&b (14,5%) e la casa in affitto (12,9%).

Solo lo 0,5% degli italiani che hanno effettuato o effettueranno un periodo di ferie durante l’estate 2022 ha scelto il mese di giugno per la propria vacanza principale; agosto si conferma il mese leader, con il 74,8% degli italiani che lo scelgono per la propria vacanza principale, seguito dal mese di luglio, che fa registrare un 15,8%, mentre l’8,9% di chi andrà in vacanza ha preferito settembre.

Per la scelta della località di villeggiatura gli italiani si lasciano guidare nel 55,4% dei casi dalla ricerca delle bellezze naturali del luogo, nel 36,6% dalla voglia di relax, nel 31,9% dall’abitudine e nel 23,3% dai divertimenti che la destinazione offre.

Durante le proprie vacanze gli italiani si dedicheranno a passeggiate (68,8%), serate con gli amici (68,1%) e ad escursioni e gite per conoscere il territorio (56,4%).

Il 41,7% della popolazione non farà vacanze tra giugno e settembre. Si resta a casa principalmente per motivi economici (43%), per motivi familiari (22,1%), per impedimenti di salute (17,5%), perché si andrà in vacanza in un altro periodo (8,1%), per paura di nuovi contagi da coronavirus (7,6%), per timori legati alla sicurezza quali attentati, terrorismo (6%) e per impegni di lavoro (5,4%).

*L’indagine, che riguarda tutti i tipi di vacanza, non solo quella in albergo, è stata realizzata da Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions ed effettuata dal 4 all’8 luglio con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) ad un campione di 1.206 italiani maggiorenni rappresentativo degli oltre 50 milioni di connazionali maggiorenni.

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