logo HN

Giovedì, 13 Febbraio 2014 00:02

Impegno Italia: riformare la governance del sistema turistico

Vota questo articolo
(0 Voti)
Impegno Italia: riformare la governance del  sistema turistico

Il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha da poco presentato "Impegno Italia", proposta di patto di coalizione tra i partiti che sostengono il governo. Nella premessa del patto di coalizione Letta rivendica di essere andato avanti “non a tutti i costi. Ci siamo posti sempre e solo al servizio dell’Italia e dell’Europa, secondo il mandato che il Presidente della Repubblica e il Parlamento ci hanno consegnato. Per 10 mesi, a dispetto delle scosse quotidiane e degli aut aut continui, abbiamo tenuto dritta la barra, governando il Paese per farlo uscire dalla peggiore crisi, non solo economica, del dopoguerra. Nel 2013 abbiamo iniziato, seppur gradualmente, a ridurre tasse, debito pubblico, deficit. Alla fine dell’anno, per la prima volta dopo tanti trimestri consecutivi, il PIL ha registrato il primo segno positivo. Lo spread è tornato sotto i 200 punti base, ai livelli del 2011, a prima della tempesta finanziaria. L’Italia è ancora fragile, ma è pronta per la ricostruzione".

"Impegno Italia ”nasce così per rendere chiara, di fronte al Paese, l’assunzione di responsabilità che il governo chiede al Parlamento e ai partiti. “Impegno Italia” ha un solo obiettivo: portare i benefici della stabilità e del lavoro di questi mesi nella vita reale delle persone. “Impegno Italia” è la risposta alle tensioni e al sostegno altalenante delle forze politiche che hanno condizionato fin qui la vita dell’esecutivo. Una risposta a carte scoperte: con priorità e azioni precise, con un cronoprogramma certo.

Per la parte Turismo, nel documento si parla di riformare l’intera governance del sistema turistico:

Più dell’80% degli alberghi italiani è stato costruito oltre 20 anni fa, e negli ultimi 5 anni gli investimenti di adeguamento strutturale sono mancati anche a causa della crisi di redditività dell’intero comparto alberghiero. È arrivato il momento di riprevedere una politica nazionale del turismo. Ci impegniamo a:

? introdurre specifici strumenti finanziari per incentivare gli imprenditori ad ammodernare le strutture, quali meccanismi di credito d’imposta e ammortamenti brevi di durata massima di tre anni;

? definire standard minimi nazionali di eccellenza, a valere su tutto il territorio nazionale, da riservare a qualunque albergo che intenda assumere una classificazione da tre stelle in su, avendo con due anni di tempo per l’adeguamento;

? rafforzare la presenza delle strutture ricettive nazionali sul web;

? istituire un comitato interministeriale presieduto dal Presidente del Consiglio che sovrintenda alla strategia sul turismo;

? potenziare l’Enit (Ente nazionale del turismo), trasformandola in società per azioni, anche attivando processi di razionalizzazione di altri organismi, per assicurare la promozione coordinata dell’Italia all’estero.

Responsabile: Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Tempi: Entro il primo semestre presentazione dei provvedimenti legislativi per i crediti di imposta, gli standard di eccellenza e la riforma di Enit; entro il primo trimestre istituzione del comitato interministeriale per la governance del settore.

Cerca nel sito




Hospitality News - Il portale dedicato ai professionisti dell'ospitalità
Hospitality News di Erminia Donadio - Portale d'informazione per il settore dell'ospitalità - Realizzazione siti internet Christopher Miani