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Martedì, 18 Marzo 2014 12:35

NH Hotel Group presenta i risultati del 2013

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NH Hotel Group presenta i risultati del 2013

Sembra consolidarsi l'inversione di rotta positiva per NH Hotel Group. Nell’anno 2013, i trend negli indicatori di business sono stati positivi e il graduale miglioramento nei ricavi per camera disponibile (RevPAR), che si è stabilizzato nel corso dell’anno, evidenzia questo slancio crescente. Il RevPAR ha subito una contrazione dell’1,5% rispetto all’anno precedente nel primo trimestre e dello 0,3% nel secondo, fino a registrare una crescita dell’1,8% e del 2,7% rispettivamente nel terzo e nel quarto trimestre. In totale, il RevPAR consolidato del Gruppo ha registrato una crescita complessiva nel 2013 dell’1,07% sopra i livelli del 2012.

La buona performance nel tasso di occupazione delle camere nel 2013, + 3,4%, ha compensato ampiamente il calo nella tariffa media delle camere e ha agevolato la crescita del RevPAR rispetto all’anno precedente.

A livello di ricavi ricorrenti, il Gruppo ha registrato una lieve diminuzione del 2,2% rispetto all’anno precedente per €1,28 miliardi, dovuta principalmente al deconsolidamento degli hotel secondari (oltre 1.500 camere nel 2013), alla modifica del regime operativo di altri hotel (che ha causato il deconsolidamento dei risultati di questi ultimi) e al cambiamento nel trattamento contabile dei ricavi dell’attività di real estate.

La capacità del Gruppo di generare una performance positiva nei guadagni ricorrenti è evidente nelle iniziative intraprese per tagliare le spese di affitto, che sono scese significativamente nel 2013 (del 4,8% negli hotel comparabili), e per limitare le spese operative nonostante la crescita nei volumi di business e lo sforzo compiuto per assorbire l’inflazione. Gli sforzi nel taglio dei costi perseguiti nel corso dell’anno hanno contribuito in modo significativo alla riduzione dei costi sostenuti nel quarto trimestre, come evidenziato dall’aumento considerevole nell’EBIDTA comparabile.

nh1tabellaCome risultato delle misure adottate, che hanno compensato la diminuzione dei ricavi, l’EBITDA ricorrente è migliorato trimestre dopo trimestre per una crescita complessiva del 2,9% per €121,6 milioni di nel 2013.

In conclusione, la bottom line del Gruppo è migliorata dell’86,4% nel 2013, con una perdita netta che si restringe a €252,3 milioni rispetto ai numeri dell’anno precedente. Questo cambiamento è imputabile ai guadagni netti non ricorrenti registrati nel 2013 e alla contingenza di dotarsi di misure straordinarie a causa del deterioramento dell’attivo nel 2012. Escludendo questi fattori non ricorrenti, la riduzione delle perdite del Gruppo si riduce a €22,8 milioni rispetto all’anno precedente.

 

Central Europe è stata la business unit del Gruppo che è cresciuta più velocemente, alimentata dal forte aumento del 4,6% nel tasso di occupazione delle camere, che ha ampiamente compensato la leggera flessione nelle tariffe medie giornaliere. All’incirca tutte le città tedesche hanno registrato alti livelli di occupazione, con un aumento del RevPAR a Monaco che spicca con un 8,3%.

L’Italia, invece, ha visto un aumento considerevole del tasso di occupazione delle camere (+3.1%), tanto da guidare positivamente la crescita complessiva del RevPAR ed un incremento dei ricavi. Questa business unit ha registrato i migliori tassi di profittabilità per il Gruppo, dovuti a una significativa riduzione nelle spese operative e di affitto nonostante la crescita nell’attività hotel. La combinazione di questi fattori ha generato l’EBITDA comparabile più alto del 62,5%.

Per quanto riguarda l’attività di real estate del Gruppo, questa ha registrato €14,8 milioni di ricavi nel 2013, rispetto ai €22,1 milioni dell’anno precedente. Nel 2013 la unit ha siglato accordi per 22 appartamenti al Residencial Marlin per un totale di €4,07 milioni, rispetto ai 25 per €10,7 milioni nel 2012. L’elemento più importante è stato un cambiamento nei criteri contabili che ha avuto un impatto significativo sui ricavi del 2013 e senza dei quali i ricavi sarebbero aumentati del 3%, ovvero di €0,25 milioni.

Nel corso del 2013, il Gruppo ha intrapreso una ristrutturazione di vasta portata durante il secondo trimestre quando HNA ha investito €234 milioni in un aumento di capitale. Questo processo è continuato a giugno con la vendita di NH Grand Hotel Krasnapolsky (€142 milioni) che rimane nel portfolio del Gruppo con un contratto di gestione.

A settembre il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano di business quinquennale di NH Hotel Group. L’obiettivo ultimo di questo piano, ispirato dalla nuova vision dell’Azienda, è che NH sia la prima scelta del viaggiatore, business o leisure.

Alla fine di ottobre il Gruppo ha rifinanziato con successo il suo debito pianificando un nuovo prestito sindacato (€200 milioni) ed emettendo sul mercato dei capitali obbligazioni convertibili (€250 milioni) e obbligazioni semplici (€250 milioni) per una crescita aggregata di €700 milioni.

Grazie a queste transazioni, il Gruppo ha ripagato completamente il prestito sindacato di marzo 2012 e altre obbligazioni finanziarie; inoltre, ha messo in pista una nuova struttura finanziaria più flessibile con fondi sufficienti, comprendenti le liquidità, per investire oltre €200 milioni nelle nuove iniziative strategiche contemplate nel business plan.

Il Gruppo ha già annunciato il nuovo nome, NH Hotel Group, e svelato la nuova brand architecture, disegnata per aumentare l’awareness delle diverse tipologie di prodotti e servizi forniti al cliente e strutturata intorno ai brand NH Collection, NH Hotels, nhow ed Hesperia.

La sequenza di iniziative per implementare il business plan e creare la nuova NH sta procedendo correttamente (vedi news "Il Gruppo NH si trasforma"). Sono già in corso, infatti, alcune delle iniziative principali quali il rinnovamento degli hotel, il lancio del nuovo programma fedeltà, la ridefinizione della strategia di prezzo, la migrazione dei sistemi, la rotazione del portfolio e l’ottimizzazione degli asset.

Attualmente sono 26 i progetti in esecuzione nonostante la maggior parte delle ristrutturazioni si concentrerà nei mesi estivi, sfruttando la stagionalità del business degli urban hotel. Inoltre, ai primi di aprile gli elementi base della differenziazione (brilliant basics) saranno disponibili in tutti gli hotel Collection nelle principali città.

Infine, sulle cessioni e ottimizzazione degli asset, il Gruppo genererà €125 milioni dalla vendita degli hotel nel 2014 per raccogliere i fondi necessari per il finanziamento del piano di riposizionamento. Sono in corso trattative a diversi livelli per diverse proprietà. In altri casi, il Gruppo continua a rinegoziare gli accordi di affitto cercando di riallineare i costi con la domanda e si preoccupa della cessione di hotel che non sono adeguati alla nuova struttura del brand.

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