Tra le sub-regioni, in crescita l'Europa settentrionale che ha registrato una crescita a doppia cifra del RevPAR a marzo e per tutto il primo trimestre guidata da Regno Unito, Danimarca e Lituania. Valori positivi anche per l'Europa occidentale mentre la diminuzione dell'ADR in Israele, causata dal cambiamento del calendario dei giorni santi, ha influenzato la performance complessiva per il Sud Europa che vede un leggero calo nell'ADR. Continua la performance negativa dell'Europa dell'Est su tutti i fronti.
In Italia, nel mese di marzo, l'occupazione si attesta al 59,3% con un incremento dell'1,9% rispetto all'anno precedente, l'ADR raggiunge 110,46 euro, in diminuzione del 2,2% e il RevPAR registra un lieve decremento dello 0,3% con 65,54 euro.
Tra gli altri Paesi chiave: Germania, Spagna e Regno Unito, hanno tutti valori positivi con il Regno Unito sempre in testa e la Russia invece aumenta l'ADR, perdendo in occupazione e RevPAR.
In particolare, sempre nel mese di Marzo rispetto al 2013, Atene ha registrato il maggiore incremento di occupazione (+27%) andando al 58,8% mentre Istanbul (-16,3%) e Praga (-10,1%) hanno riportato le maggiori diminuzioni.
I cinque mercati con una crescita a due cifre dell'ADR sono stati Copenhagen (+16,4% con 112,85 euro), Manchester (+13,2% con 86,44 euro), Vilnius, Lituania (+13,2% con 54,51 euro); Tallinn, Estonia (+10,9% con 71,86 euro) e Londra (+10,0% con 158,39 euro). Mosca ha riportato la più grande riduzione dell'ADR (-17,4%) con 124,85 euro. Invece hanno raggiunto aumenti nel RevPAR di oltre il 25% Atene a 50,77 euro, Vilnius a 27,25 e Copenaghen 71,17. Istanbul è scesa oltre il 25% a 77,63 euro.