"Non dobbiamo mai dimenticare il debito di riconoscenza che abbiamo nei confronti di coloro che hanno plasmato il nostro destino". Ha esordito così Philippe Gombert, Presidente Internazionale di Relais & Châteaux, accogliendo i numerosi ospiti condotti a Georges Blanc a bordo di fascinose auto d’epoca. "Proprio il 12 maggio del 1954 non lontano da Vonnas, presso il ‘Chapon Fin’ di Paul Blanc, zio di George Blanc che ci ospita oggi, otto albergatori e chef diedero inizio a questo grande sogno che oggi conosciamo come Relais & Châteaux. Decisero di associarsi per offrire ai loro ospiti la migliore esperienza possibile della la squisita Art de Vivre e della raffinata cucina offerta dalle loro dimore autentiche, situate lungo la strada tra Parigi e Nizza. Li animava la convinzione che un giorno la loro passione comune si sarebbe rivelata un successo mondiale e oggi, sessanta anni dopo, possiamo dire che il sogno dei nostri padri fondatori si è realizzato."
La giornata celebrativa si è svolta come una vera e propria "rassegna del gusto" in stile anni ’50, grazie ai menu di ispirazione vintage proposti dai Grand Chef e agli abbinamenti con gli eccezionali vini e champagne offerti da Moët Hennessy, ospite d’onore e partner dell’evento. Ogni attimo è stato pensato per trasmettere anche agli ospiti l’amore per la condivisione e la convivialità che caratterizza l’Associazione. Un inno alla convivialità che Georges Blanc ha bene espresso "Si dice che la felicità sia l’unico bene che raddoppia quando viene condiviso: questo è quello che vogliamo offrire ai nostri ospiti."
Tra i numerosi chef di spicco nella scena internazionale, per l’Italia erano presenti Enrico Cerea (Da Vittorio), Annie Feolde e Riccardo Monco (Restaurant Enoteca Pinchiorri), Ernesto Iaccarino (Don Alfonso 1890), Antonio Santini (Dal Pescatore Santini) e Gaetano Trovato (Arnolfo Ristorante), oltre che Stefania Moroni e Michela Scarello, proprietarie rispettivamente de Il Luogo di Aimo e Nadia e Agli Amici 1887.