In Italia, secondo l’ultimo Rapporto sull’Imposta di Soggiorno di Federalberghi, a fine giugno i Comuni che hanno applicato l’imposta di soggiorno sono 651 (rispetto ai 510 del 2014), gli introiti previsti dall’imposta per il 2014 ammonteranno a 354 milioni di Euro (rispetto ai 268 milioni di Euro del 2013) e l’importo oscilla da un minimo di 0,20 Euro ad un massimo di 5 Euro.
“Ci auguriamo che la scelta francese -afferma il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca- costituisca un esempio per l’Italia, rammentando al Paese l’importanza economica del settore e, nel contempo, un monito per il Comune di Roma, inducendolo a recedere dalla assurda proposta di portare la tassa fino ad un massimo di 7 Euro a notte a persona”.